Nuovo miracolo del professor Grisostomi
Più aiuti per la cardiochirurgia in Africa

Nuovo miracolo del professor Grisostomi Più aiuti per la cardiochirurgia in Africa
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Mercoledì 21 Maggio 2014, 11:33 - Ultimo aggiornamento: 11:49
FERMO - "Nonostante tutto i bambini vengono operati". Parole dure quelle di Sergio Ciavaglia del Rotary a sostegno del'anziano medico che fa miracoli. “Nonostante tutto i bambini vengono operati. E' questo è l'aspetto più importante”.

Difficile non cogliere la punta di sarcasmo con cui Sergio Ciavaglia, socio del Rotary e di Confindustria, ieri mattina ha tessuto le lodi del professor Emidio Grisostomi medico chirurgo e docente in clinica ortopedica. Una stilettata, quella di Ciavaglia, soprattutto per chi ha dato ma, col passare degli anni, ha progressivamente fatto mancare il suo supporto economico. Il noto medico fermano, infatti, da ormai 20 anni è impegnato in missioni sanitarie in Africa. Ma ora mancano le risorse. "Ho iniziato nel 1993 quando - ricorda Grisostomi con una grinta da vendere nonostante i suoi 84 anni - sono stato contattato da alcuni missionari". Venne aperto lo Zambian Italian Hospital per il trattamento delle deformità infantili con la collaborazione della Cassa di risparmio di Fermo e la Rotary foundation. Da quel giorno Grisostomi non si è più fermato: nel 2000 è stato aperto un poliambulatorio e costruito un ospedale a Luanshya con la collaborazione della onlus "Noi per Zambia". Nel 2012 è stata anche ristrutturata, e dotata di apparecchiature idonee alla chirurgia generale e ortopedica, la sala operatoria dell'ospedale Likuni (Malawi). E quest'anno è finalmente partita la cardiochirurgia infantile all'ospedale governativo a Lusaka con la collaborazione della onlus italiana The Heart of Children.

La missione di Grisostomi è anche quella di formare equipe mediche con luminari di ogni branca e di acquistare i macchinari: "Dal 1995 a oggi ho curato circa 180 bimbi (in ambito di deformità infantili). E da quando è stato attivato il servizio, sono già stati operati al cuore 9 giovani. Il progetto di cardiochirurgia infantile è nato dalla cancellazione del budget della Regione per i bambini zambiani che ora non possono più essere inviati in Italia per essere operati. Siamo aiutati dalla Heart of Children e da Noi per Zambia. Ma il nostro scopo non è quello di sostituirci ai medici africani, anzi. Vanno coinvolti". "Il professor Grisostomi si è fatto carico di moltissime spese. Oggi, però, servono più risorse - puntualizza Ciavaglia - il Rotary alto Fermano Sibillini si attiverà. Spero lo faccia anche l'imprenditoria. Durante le feste o le cerimonie - lo sprone di Ciavaglia - le bomboniere non sono fondamentali. Salvare un bambino significa salvare l'umanità". "Vogliamo continuare nel nostro programma di cardiochirurgia infantile, col tempo tale attività dovrà essere effettuata gradualmente dal personale locale". E' questa la formula salvavita del professore Emidio Grisostomi
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