Autovelox, multe annullate se il dispositivo non è «omologato» (ma solo «approvato»): come fare ricorso

Lo stabilisce la Cassazione con una sentenza che ritiene illegittima la prassi finora applicata dalla polizia

Autovelox, multe annullate se il dispositivo non è «omologato» (ma solo «approvato»): come fare ricorso
Autovelox, multe annullate se il dispositivo non è «omologato» (ma solo «approvato»): come fare ricorso
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Venerdì 19 Aprile 2024, 10:43

Le multe per eccesso di velocità non sono valide se l'Autovelox non è stato «omologato», ma solo «approvato». Lo stabilisce la Cassazione, con l'ordinanza 10505/2024 del 19 aprile, che ritiene illegittima la prassi finora applicata dalla polizia. La Corte Suprema fa riferimento all'articolo 142 comma 6 del Codice della strada che prevede esplicitamente che le apparecchiature di rilevamento debbano essere «debitamente omologate», garantendo così una maggiore trasparenza ma anche certezza nell'elevazione delle multe stradali.

Autovelox, multe annullate

Ciò vuol dire che gli Autovelox necessitano di essere sottoposti ad accurati test in laboratorio prima di ricevere l'omologazione ministeriale. Eppure il ministero delle Infrastrutture aveva sempre affermato, almeno fino ad oggi, che «approvazione» e «omologazione» sono la stessa cosa (circolare n. 8176/2020), effettuando così un’unica attività per entrambi i requisiti. Ma una circolare ministeriale – che è fonte del diritto di rango secondario – non può prevalere sul Codice della strada, che invece è fonte di rango primario, trattandosi di una legge.

Come fare ricorso

Per questo motivo, dunque, le multe elevate attraverso Autovelox solo «approvati» sono da considerarsi illegittime.

Cosa possono fare ora gli automobilisti? Il ricorso può essere presentato entro 60 giorni dal ricevimento del verbale dinanzi al Prefetto, o entro 30 dinanzi al giudice di pace. Per tutte le multe che rislagono a un periodo antecedente, invece, si è verificata una sorta di sanatoria. 

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