Roma, neonato nel water del fast food
video choc con la madre in fuga

Un fotogramma del video
Un fotogramma del video
di Marco De Risi
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Domenica 30 Dicembre 2012, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 00:00

ROMA - Nove lunghissimi minuti in acqua, abbandonato nel water di un fast food. Ma Emanuele ce l’ha fatta, sopravvissuto. Ora sta bene, pesa tre chili ed in un’incubatrice dell’ospedale. La polizia sta cercando la madre che, dopo averlo partorito nel bagno del McDonald’s dell’Eur, fuggita. Un video girato dalle telecamere di sorveglianza del ristorante ha ripreso una giovane donna che entra e esce dalla toilette poco prima del ritrovamento del bambino. La polizia convinta che sia lei la mamma.

SALVATO DA UNA SEDICENNE

«Sono entrata nella toilette e ho visto il neonato nel water e tutto sangue attorno. Ho sentito i vagiti e sono subito corsa a chiedere aiuto». È rimasta sconvolta la ragazza di 16 anni che poco dopo la mezzanotte ha scoperto il piccolo. Grazie a lei il personale ha potuto avvertire la polizia e un’ambulanza: il neonato è stato soccorso in tempo. Il piccino, ancora con il cordone ombelicale e sporco di sangue, era in ipotermia e il personale del 118 l’ha avvolto in una coperta. Con l’equipaggio di una volante che ha fatto da staffetta è stato subito trasportato all’ospedale Sant’Eugenio dove i medici l’hanno lavato e messo in un’incubatrice. La temperatura corporea del neonato si è subito riportata su valori normali. Medici e infermieri dell’ospedale hanno scelto un nome per lui: Emanuele.

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- I fotogrammi

- Il video dei soccorsi

LE IPOTESI

Gli investigatori vogliono trovare la madre del piccolo anche per fare in modo che la donna possa curarsi. I postumi del parto potrebbero arrecarle una grave infezione se decidesse di non farsi aiutare: ha perso molto sangue e parti di placenta sono stati trovati anche fuori il McDonald’s, non distante da una fermata dell’autobus. Potrebbe essersi allontanata su un mezzo pubblico, anche se non è escluso che all'esterno del locale, ci potesse essere un uomo ad attenderla a bordo di un'auto. I poliziotti hanno in mano qualche elemento che potrebbe rivelarsi fondamentale per individuare la donna: le immagini delle telecamere del fast food. Si vede una donna sui 25 anni, dai lineamenti dell'Est, entrare in bagno e rimanerci circa 20 minuti.

LE INDAGINI

Le indagini della polizia si indirizzano in particolare negli ambienti della prostituzione. Proprio per questo le immagini della donna sono state mostrate ad alcune prostitute che l'avrebbero riconosciuta, pur non sapendo indicare il nome. La ragazza nei fotogrammi del video ha capelli neri lunghi e disordinati, indossa un giubbino di pelle e pantaloni scuri aderenti infilati in stivali rossi e al braccio porta una borsetta bianca.

Il piccolo era immerso nel water, sporgevano solo la testa e un braccio. «Era arrivato in ipotermia - dice Carlo Giannini, primario di Neonatologia e terapia intensiva neonatale del Sant’Eugenio - L'abbiamo riscaldato, i parametri vitali sono buoni. L'abbiamo accudito nelle prime fasi dell'adattamento, che è sempre delicato e ora si alimenta regolarmente. Dovremo fare altre analisi per valutare se ci siano infezioni o se abbia subito un'asfissia con conseguenti danni».

LA LETTERA - “A Emanuele, gettato nel bagno di un Mc Donald's: buona vita, caro neonato eroe”, di Marida Lombardo Pijola

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