ROMA - Oltre 20mila persone sono arrivate alla Fiera di Roma dove oggi 8.137 candidati parteciperanno al concorso di ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina e chirurgia e in Odontoiatria e protesi dentaria dell'universit Cattolica. Il flusso di persone è continuo dalle 7 di questa mattina, tra i padiglioni si snoda un serpentone di candidati e accompagnatori divisi quest'anno in due file. Una per i ragazzi che proseguono verso i quattro padiglioni dove svolgeranno i test e una per genitori, zii e fidanzati che aspettano nel padiglione allestito per loro. Il parcheggio da migliaia di posti davanti all'ingresso nord è ormai praticamente pieno. In molti sono arrivati in taxi, alcuni ragazzi soprattutto di Roma vengono lasciati davanti all'entrata dai genitori che devono scappare al lavoro.
Altri hanno utilizzato i mezzi pubblici e il servizio di bus navetta. Il traffico delle auto che arrivano dalla Roma Fiumicino c'è ma è scorrevole. Fuori dalla Fiera di Roma sono presenti su tutta l'area una ventina di vigili coordinati dallo stesso comandate della Polizia di Roma Capitale XI Gruppo e circa 40 uomini della Protezione civile. Dentro il servizio d'ordine è gestito dalla Selexi srl e dal personale dell'università Cattolica. Una ragazza che non riesce a camminare è stata portata al padiglione con un'ambulanza. La sicurezza è intervenuta prima dell'inizio dell'esame, per liberare una ragazza rimasta chiusa in bagno. «Rispetto all'anno scorso è una passeggiata - racconta una mamma - file normali e scorrevoli, informazioni chiare e cancelli aperti presto. L'anno scorso c'erano10mila persone al cancello sotto la pioggia e quando hanno aperto ore dopo i ragazzi erano zuppi e frastornati: certo non nelle condizioni ideali per svolgere un test di questo livello».
I partecipanti sono quasi tutti nati nel 1996, ma alcuni sono già al secondo tentativo.
La maggior parte dei candidati è arrivata con largo anticipo rispetto alla convocazione delle 11 e sono stati fatti entrare fino alle 11.40 circa. Inevitabilmente qualcuno è arrivato troppo tardi. È il caso di una ragazza pugliese che oggi ha perso il treno per lo sciopero. «Sono partita quattro ore fa - dice fra le lacrime - ma hanno soppresso i treni. Vi prego aiutatemi». Il personale le ha spiegato che ormai era stata effettuata l'apertura delle buste dei compiti e ammetterla al banco avrebbe potuto invalidare il concorso.
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