Scopre i ladri sul balcone di casa
e viene pestato e accoltellato

Scopre i ladri sul balcone di casa e viene pestato e accoltellato
di Emilio Orlando
2 Minuti di Lettura
Martedì 30 Aprile 2019, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 11:00
ROMA - Ha aperto la finestra e si è trovato davanti il ladro che lo ha aggredito. Ora è ferito al polso e a una mano: si vedono le ferite profonde e le abrasioni che il malvivente gli ha procurato dopo averlo scaraventato a terra e preso a calci in faccia. Con un coltello appuntito, il ladro ha provato più volte a colpirlo mentre aspettava il complice per fuggire in auto.



Le macchie di sangue ancora visibili corrono lungo lo stipite del portone d'ingresso. La tragedia è stata sfiorata per un soffio in via Santa Maria Licodia, nella zona di Tor Bella Monaca vecchia. Claudio Diaferia ha rischiato di essere ucciso dal ladro che stava cercando di rubare la caldaia dal balcone della sua abitazione, mentre l'uomo si trovava in casa con la moglie e i due figli.

L'episodio è accaduto domenica sera, intorno alle ventitré. Il quarantasettenne, dipendente dell'Atac, ha sentito dei rumori metallici provenire dal balcone. È sceso in strada senza pensarci due volte e ha sorpreso un ladro che stava cercando di portare via la caldaia. Il malvivente, dopo avergli gridato contro: «Che cazzo vuoi», come una furia gli si è avventato contro e ha tentato di sbattergli la testa conto il telaio di marmo della porta d'ingresso. Quindi lo ha pestato a sangue e, con un pugnale affilato, ha cercato di accoltellarlo.

Diaferia si è salvato grazie alla moglie, che nel frattempo aveva chiamato i carabinieri: in pochi minuti le forze dell'ordine hanno raggiunto la scena del crimine, ma intanto i banditi erano scappati via in auto. Diaferia è stato trasportato in ospedale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA