Roma, due edifici in fiamme
decine di immigrati in fuga

Roma, due edifici in fiamme decine di immigrati in fuga
di Marco De Risi e Federica Rinaudo
3 Minuti di Lettura
Lunedì 11 Gennaio 2016, 09:40 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 12:02

ROMA - Terrore nella notte: decine di immigrati fuggono da due edifici in fiamme, alcuni di loro restano intossicati dal fumo. ​
L'incendio di vaste dimensioni a Tor Sapienza ha avvolto uno stabile occupato da una trentina di famiglie di etnia rom e di immigrati che sono state costrette a fuggire fra le fiamme.Un rogo le cui case sono in corso di accertamento: non è esclusa la pista dolosa. Il fuoco è divampato poco prima della mezzanotte, in uno dei due palazzi che si trovano in via Collatina 385, poco distante da via della Rustica. Sono accorsi numerosi equipaggi delle volanti e i mezzi dei pompieri. Il rogo, da una prima ricostruzione, sarebbe partito dai seminterranei (trasformati in una specie di discarica) di un palazzo che è a forma di parallelepipedo a due piani. Vicino allo stabile ci sono anche alcune baracche che ospitano sempre famiglie rom.



Uomini, donne e bambini si sono ritrovati senza più un tetto e sono rimasti in strada, al freddo, aspettando di trovare una collocazione da parte del Comune. C’è stata qualche protesta: qualcuno voleva tornare nel palazzo per recuperare gli effetti personali nonostante le operazioni di soccorso ma è stato bloccato dagli agenti. Una densa nuvola di fumo tossico (provocato dai materiali andati a fuoco) si è sprigionata nella zona e l’odore acre dell’incendio è stato avvertito per ore anche dagli automobilisti che percorrevano un tratto dell’”A24”. Gli agenti sono stati costretti ad intervenire anche per dividere due stranieri ubriachi che si stavano picchiando.


Da quel che si è appreso le fiamme si sono sviluppate negli scantinati ell'edificio dietro a quello più vicino alla Collatina. In quei locali sotterranei sono stati getttati sempre più rifiuti e non si esclude che qualcuno vi si fosse rifugiato accendendo un fuoco per riscaldarsi, anche se non si scartano altre ipotesi che saranno vagliate della notte dalle forze dell'ordine.

Le fiamme, alimentate dai rifiuti, si sono ben presto propagate ai piani superiori e quindi all'edificio attiguo. Inoltre molte baracche sono state costruite nel tempo a ridosso degli edifici.

L'incendio, visibile a grande distanza, ha causato la fuga degli immigrati e da un primo censimento sono oltre cento quelli restati senza un tetto, molti i bambini. Gli equipaggi del 118 si sono occupati soprattutto di persone intossicate dal fumo, ma serviranno molte ore per effettuare una ricognizione completa degli stabili una volta spente le fiamme.

© RIPRODUZIONE RISERVATA