Pullman precipitato a Mestre, cosa è successo? Il metano, la caduta dal cavalcavia e lo schianto sui cavi dell'elettricità

Si tratta di un autobus de La Linea, che lavora per Actv

L'alimentazione a metano, la caduta per 10 metri dal cavalcavia e lo schianto sui cavi: ecco cosa è successo
L'alimentazione a metano, la caduta per 10 metri dal cavalcavia e lo schianto sui cavi: ecco cosa è successo
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Martedì 3 Ottobre 2023, 21:35 - Ultimo aggiornamento: 21:53

Terribile incidente a Mestre. Un pullman con numerose persone a bordo è precipitato questa sera da un tratto sopraelevato di via dell'Elettricità, a Mestre, finendo sul sedime ferrioviariio che scorre a fianco della strada. È successo verso le 20, in prossimità del cavalcavia Vempa. Le informazioni non sono ancora chiare ma sembrerebbero esserci almeno 20 vittime, fra le quali due bambini. Sul posto ci sono moltissime ambulanze.

Cosa è successo?

Secondo quanto si apprende il pullman precipitato, che sarebbe alimentato a metano, ha preso fuoco subito dopo l'impatto. Il ha fatto un volo di circa 10 metri: L'incidente è avvenuto poco prima delle ore 20 sul cavalcavia della bretella che da Mestre porta verrso Marghera e l'autostrada A4.

Nel primo tratto in discesa il pullman, per cause da accertare, ha sfondato il parapetto, è caduto giù finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, incendiandosi. Alcune delle prime vittime recuperate sarebbero morte carbonizzate.

 

Stop ai treni

La linea ferroviaria tra Mestre e Venezia è stata sospesa a causa dell'incidente occorso al pullman fuoriuscito dalla carreggiata sul cavalcavia della Vempa e finito nel vuoto vicino ai binari. L'Usl 3 di Venezia ha attivato il protocollo delle «grandio emergenze» che prevede la messa a disposizione dio tutti i pronto soccorso degli ospedali, ed il richiamo al lavoro di personale di rinforzo. Il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini «sta seguendo l'evoluzione del drammatico incidente di Mestre». Lo riferisce il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dopo che un pullman è precipitato a Mestre.

 

 

I vigili del fuoco: «Troppi morti»

«Ci sono tanti morti, troppi». Sono le prime parole di un vigile del fuoco che si è allontato per qualche minuto della zone di operazioni di recupero del pullman precipitato a Marghera. La zona è presidiata dalle forze dell'ordine che non fanno entrare nessuno. Ci sono almeno 50 ambulanze.

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