Milano choc, due operai morti congelati nel deposito di azoto dell'università dell'ospedale Humanitas a Pieve Emanuele

Milano choc, due operai morti congelati nel deposito di azoto dell'università dell'ospedale Humanitas a Pieve Emanuele
1 Minuto di Lettura
Martedì 28 Settembre 2021, 15:07

Due operai sono morto in un deposito di azoto della sede dell'università Humanitas di Pieve Emanuele, collegata all'omonimo ospedale nel Milanese. È quanto riferiscono i vigili del fuoco.

I due, lavoratori di una ditta esterna, sono deceduti a causa di ustioni da congelamento. I sanitari hanno constatato il decesso dei due e le forze dell'ordine stanno procedendo a identificarli. Sono intervenute due ambulanze, i vigili del fuoco e i carabinieri. L'area è stata messa in sicurezza per sospetta intossicazione. Le cause sono in via di accertamento. 

 

Le vittime 

 

Si chiamavano Emanuele Zanin e Jagdeep Singh i due operai morti questa mattina all'interno dell'università Humanitas di PieveEmanuele (Milano), collegata all'omonimo ospedale, mentre caricavano una cisterna di azoto liquido usato nei laboratori dell'ateneo e per alimentare l'impianto antincendio. 

Zanin aveva 46 anni ed era originario di Brescia, il suo collega indiano ne aveva 42, lavoravano per la ditta monzese «Sol Group spa». Secondo quanto appreso i due avevano già svolto questa operazione ma la perdita di azoto, provocata da motivi ancora da chiarire, ha travolto i due lavoratori uccidendoli in pochissimo tempo. Inutili i soccorsi, i tecnici sono morti nella stanza adibita al travaso. Al caso personale i carabinieri e il caso dell'Ats di Milano per verificare se ci siano stati errori nella manovra o mancanze strutturali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA