Il mistero dell'epidemia di sonno
che colpisce un paese intero

Kalachi
Kalachi
di Andrea Falla
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Venerdì 6 Febbraio 2015, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 15:49
KALACHI - Addormentarsi in un sonno profondo e improvviso, per poi svegliarsi dopo giorni come se non avessimo mai riposato. Potrebbe sembrare un classico caso di sindrome di di Kleine-Levin (conosciuta anche come sindrome della bella addormentata), ma la cosa diventa ancora più strana se ad essere colpiti da questa malattia sono tutti gli abitanti di un paese. Avviene a Kalachi, in Kazakistan, dove ormai da un paio di anni, le persone si addormentano all'improvviso per poi svegliarsi dopo giorni. Non esiste nessuno tra i 600 abitanti di Kalachi che non abbia almeno un caso in famiglia, con i medici che non hanno dato ancora nessuna risposta su questa epidemia, nonostante siano state effettuate analisi di ogni sorta.



EPIDEMIA DI SONNO Così la chiamano gli abitanti di Kalachi, che intervistati da media locali e stranieri raccontano tutti la stessa versione: "Stavo lavorando come ogni giorno, poi mi sono risvegliato a casa. Nessun ricordo sul tempo trascorso e una profonda stanchezza". Dal 2013, giorno in cui è stato registrato il primo caso, circa una persona su 10 è stata colpita da questa misteriosa sindrome. In un caso documentato da Russia Today, 60 persone hanno perso i sensi contemporaneamente, tanto che gli altri presenti hanno dovuto stenderle tutte vicine, in attesa che si svegliassero. "Provi ad aprire i loro occhi, ma è come se non ci riuscissero" racconta un testimone.



MISTERO I casi hanno riguardato persone di ogni età, dai bambini agli anziani, con le sensazioni al risveglio uguali per tutti: stanchezza, giramenti di testa, nausea e a volte allucinazioni. Molti team di medici hanno provato ad indagare sulla vicenda, senza capire cosa provochi questa epidemia, in quanto resta un mistero come mai vengano colpiti degli individui piuttosto che altri, anche se vivono nelle medesime condizioni.



LA MINIERA I sospetti sono caduti anche su una vicina miniera di uranio, gestita dall'Unione Sovietica e adesso lasciata in disuso. Le scorie radioattive potrebbero aver influito sullo stato degli abitanti di Kalachi, anche se nessuna indagine sulla radiottività ha mai mostrato effetti di questo genere. L'unico indizio è l'aumento di temperatura che viene registrato nella zona quando si verifica qualche caso. Ma cosa succeda in quasta valle addormentata del Kazakistan è ancora un giallo.
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