Fitness, facciamolo all’aperto. L’allenamento outdoor è salutare, migliora le performance e stimola l’equilibrio. Ecco perché

Il fitness all'aria aperta raddoppia i benefici
Il fitness all'aria aperta raddoppia i benefici
di Federica Buroni
3 Minuti di Lettura
Martedì 22 Febbraio 2022, 11:00

ANCONA - Allenarsi all’aperto? Mister Covid ringrazia: il training sotto l’azzurro cielo, d’estate come d’inverno, è salutare, migliora le perfomance fisiche, stimola l’equilibrio e il buonumore. Davvero super. Ancora più se si ha a disposizione un ampio spazio come alla Conero Wellness di Ancona, riscoperto proprio durante i difficili mesi della pandemia.

«Le nostre attività non si sono fermate – spiega Davide Tucci, titolare del centro -, anzi abbiamo colto l’occasione per ammodernare lo spazio outdoor che già veniva ampiamente utilizzato per alcune attività come la corsa, l’allenamento su percorsi ad ostacoli e il funzionale». Detto, fatto. Oggi, la Conero Wellness è la sola palestra ad Ancona a vantare ben 300mq di open space, tra i più attrezzati d’Italia e unica nelle Marche; il tutto organizzato in varie aree per diverse tipologie di allenamento.


Lo spazio outdoor
Oltre ad aver mantenuto gli spazi originali per il circuito ad ostacoli, la pista per la corsa e il box Triform all’aperto per l’allenamento funzionale, alla Conero Wellness c’è anche una sala pesi all’aperto, con varie attrezzature e tecnostrutture che consentono di praticare il training a corpo libero o con i corsi fitness, pilates incluso. C’è poi anche uno spazio dedicato al “Monkey training” per allenarsi con piccoli attrezzi e Trx o praticare discipline come il calisthenics e cioè l’arte di usare il proprio peso corporeo come resistenza. «Tutte queste attività possono essere svolte in autonomia – sottolinea Tucci – ma anche con la presenza di un coach sia per gli allenamenti nel Gym garden e sala pesi».


Insomma, se è l’aria aperta che funziona, la palestra è servita su un piatto d0argento.

I benefici dell’attività fisica open space sono svariati. «Se c’è una cosa che il Covid ha cambiato è il rapporto con la natura – sottolinea Tucci - quella in cui, per mesi, durante il lockdown, abbiamo sognato d’immergerci dai vetri delle finestre dei nostri appartamenti, quella in cui molti, dopo la riapertura, si sono rifugiati per sentirsi sicuri quasi fosse l’inizio di una nuova vita».

Pandemia a parte, con l’arrivo della bella stagione, aumenta anche la voglia di stare all’aria aperta e di muoversi senza colpo ferire. Insomma, crescono sempre più gli appassionati della palestra a cielo aperto proprio per i vantaggi che arreca. Come quello di potenziare l’apparato respiratorio «consentendo d’immagazzinare aria fresca e pulita, lontano dai centri urbani», come fa notare Tucci.

Inoltre, «allenandoci all’aria aperta si fa il pieno di vitamina D: il nostro corpo, infatti, è in grado di sintetizzare questo micronutriente grazie all’aiuto dei raggi solari». Questa vitamina favorisce, a livello intestinale e renale, l’assorbimento del calcio, essenziale per il mantenimento della compattezza e della salute delle ossa e dei denti, oltre a mantenere la normale funzione dei muscoli garantendo anche il funzionamento del sistema nervoso e il buonumore. Se poi questi benefici non fossero sufficienti, il training open space consente di migliorare la perfomance sportiva e ci sono anche grandi vantaggi per il sistema immunitario riducendo lo stress e aumentando le endorfine. 

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