Quei dolci massaggi con gli oli essenziali, l'esperta spiega tecniche, benefici e accorgimenti

Un massaggio con oli essenziali
Un massaggio con oli essenziali
di Federica Buroni
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Giovedì 18 Marzo 2021, 10:31

ANCONA - Testa e cuore. È così che il massaggio prende vita. Nelle sue molteplici forme, il massaggio inebria e ci eleva. Poche manovre, l’abilità di mani e il gioco è fatto. Se poi si accompagnano con gli oli essenziali, è puro godimento. «Il massaggio con oli essenziali è importante anche a livello di salute perché sfrutta le proprietà degli oli con cui si possono trattare vari disturbi», fa sapere Tiziani Miliozzi, estetista.


L’esperta detta legge: «Oggi è particolarmente diffuso il massaggio con oli essenziali eseguito con movimenti lenti, quasi sfioramenti così da consentire agli oli di penetrare attraverso la pelle». Tecnica che scorre veloce: «Dopo aver cosparso il corpo con un tonico, si effettua il massaggio. Si parte dai piedi e via via si sale verso l’alto. Il tutto con movimenti appena percettibili al corpo. In questo modo, l’olio passa nella pelle che assorbe i benefici degli essenziali. La penetrazione avviene tramite diffusione ed è così che gli oli entrano nell’organismo». Un massaggio eseguito con oli essenziali arreca tanti benefici sia a livello salutare sia di muscolatura sia a livello estetico. Ecco perché è prioritario individuare le finalità del massaggio: se rilassante o se invece ha lo scopo di tonificare.

«La scelta degli oli non è causale – spiega Miliozzi – è il corpo che decide attraverso test di compatibilità cutanea molto semplici». Chiarisce l’esperta: «Ci sono oli emollienti ed antietà come rosa e vaniglia, che si prestano bene per trattamenti di bellezza antiage, mentre per purificare si usano oli ad effetto detox come rosmarino e lavanda».
Testa e cuore ma anche mente.

Già, il massaggio con oli essenziali funziona così: arreca sollievo psico-fisico. «Per molti aspetti è una forma di prevenzione e una sorta di terapia – spiega l’esperta - . Ci sono alcuni punti energetici vitali della fisiologia tradizionale indiana, giapponese e cinese che, se massaggiati nelle giuste modalità e con gli oli ad hoc, consentono di attivare sistemi di autoregolazione con grandi risultati». Insomma, salute e benessere sono assicurati e, in questo modo, si possono prevenire anche certe malattie. È chiaro: l’utilizzo degli oli deve essere affidato ad esperti perché, se si sbaglia nella scelta, sorgono problemi. E qui entra in ballo l’aromacologia e cioè lo studio che si occupa degli effetti degli oli essenziali e dei profumi da un punto di vista emozionale. Passaggio da non sottovalutare: occorre, infatti, usare precauzioni e, per questo, è fondamentale usare il dosaggio adeguato perché, in caso contrario, si possono determinare eruzioni cutanee e ferite. Inoltre, non bisogna trattare le mucose con le essenze dal momento che si potrebbero creare irritazioni. Un altro step basilare è evitare che si generino allergie: perciò sarebbe opportuno un mini-test provando l’olio su una piega del gomito o della mano e aspettare qualche minuto verificando se sorgono eventuali arrossamenti. È poi molto importante applicare gli oli non puri ma in forma di miscela che si ottiene allungandole in olio naturale non raffinato.

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