"Ero al festino e non mi pento
A Ischia una rete di secret party"

"Ero al festino e non mi pento A Ischia una rete di secret party"
di Massimo Zivelli
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Mercoledì 23 Settembre 2015, 10:27 - Ultimo aggiornamento: 11:02
ISCHIA - Ischia. «Stavo ballando con due ragazze, avevo bevuto e avevo pure preso una pasticca. E mi divertivo da pazzo quando carabinieri e finanzieri sono entrati all’improvviso nella casa di Filomena». Giulio (chiede di essere chiamato così per non essere riconosciuto) lavora in un albergo dell’isola e domenica sera si trovava assieme ad altre trenta di persone al «secret» a base di musica e droga, organizzato nella villa nel bosco del Cretaio. Carabinieri e guardia di finanza hanno fatto irruzione interrompendo il festino. Giulio, come tutti i partecipanti quella sera, è stato identificato e le sue generalità compaiono nei rapporti ufficiali trasmessi all’autorità giudiziaria. Due persone, Filomena Pesce e Nerino Rotolo sono stati arrestati con diverse accuse legate allo spaccio.



Lei è un abituale frequentatore di questo tipo di, chiamiamoli così, party privati? Chi l’ha portata per la prima volta?

«Dipende. Quando ho la serata libera dal lavoro che mi coincide con il festino, partecipo volentieri. Ho cominciato alcuni mesi fa. Mi ha invitato chiaramente un amico, uno che conosco da tempo. Io non ci ho mai visto niente di male. In queste feste la gente si impasticca, fuma o sniffa, né più e né meno quello che succede in altre occasioni di divertimento. Solo che in queste feste non è come nei locali o in discoteca. Sei più libero e nessuno ti vede. Quindi si può bere e farsi la canna senza problemi. Ripeto non vedo niente di male».
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