Extraterrestri in Messico o mummie? L'esperto: «Dna diverso da quello umano per almeno il 30%». E indaga la Nasa

L'incredibile seduta al parlamento messicano dedicata al fenomeno degli Ufo continua a far discutere

Extraterrestri in Messico o mummie? L'esperto: «Dna diverso da quello umano». E indaga la Nasa
Extraterrestri in Messico o mummie? L'esperto: «Dna diverso da quello umano». E indaga la Nasa​
di Mario Landi
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Giovedì 14 Settembre 2023, 07:55

Extraterrestri in Messico o mummie? L'incredibile seduta al parlamento messicano dedicata al fenomeno degli Ufo continua a far discutere. Il giornalista e ricercatore Jaime Maussan, specializzato nello studio di possibili vite extraterrestri, ha stupito i membri della Camera dei deputati del suo Paese presentando i corpi di due presunti esseri non umani che sarebbero in definitiva i resti fossilizzati di individui extraterrestri risalenti a 1.000 anni fa recuperati in Perù nel 2017 fra le province di Nazca e Palpa.

Ufo in Messico?

«Questi esemplari non fanno parte della nostra evoluzione terrestre», ha assicurato Maussan secondo la Tv Azteca, precisando che «non si tratta di esseri trovati dopo il naufragio di un oggetto volante non identificato ma in un giacimento di diatomee dove hanno subito un processo di fossilizzazione».

Nel corso del suo intervento, suoi aiutanti hanno aperto due piccoli sarcofagi contenenti due corpi minuti, biancastri e apparentemente mummificati, appoggiati su una base di tela. Il giornalista, direttore della rivista Tercer Milenio, ha affermato che l'Università di Città del Messico ha effettuato l'analisi del carbonio 14 che ha permesso una datazione di circa 1.000 anni fa. Questi corpi, ha sottolineato, «presenterebbero secondo gli esami un patrimonio genetico diverso per almeno il 30% rispetto a quello umano» e la straordinarietà del fenomeno è che «è la prima volta che una vita extraterrestre viene presentata in questa forma».

Linee di Nazca

«Siamo di fronte - ha concluso - a una chiara dimostrazione del fatto che abbiamo a che fare con esemplari non umani, non imparentati con nessuna altra specie del nostro mondo e che qualsiasi istituzione scientifica può verificarlo». Ad impressionare ulteriormente i presenti ha provveduto poi un altro giornalista studioso di questi fenomeni nella rivista Otromundo Comunicaciones, secondo cui nelle famose 'Linee di Nazcà peruviane «sono stati ritrovati informalmente circa 20 corpi di esseri non umani, che hanno tre dita e teste allungate». La loro antichità, ha spiegato, «va dai 700 ai 1.800 anni e i loro corpi hanno una lunghezza che raggiunge appena i 60 centimetri, secondo gli studi scientifici a cui sono stati sottoposti». Secondo quanto riporta Reuters, la NASA discuterà i risultati dello studio giovedì. 

Un falso?

Sta di fatto che la storia delle cosiddette "mummie di Nazca" non è nuova e già in passato lo stesso Maussan è stato al centro delle cronache per quella che molti esperti hanno definito, a tutti gli effetti, "una truffa". Si tratterebbe, in effetti, in alcuni casi di corpi umani smembrati e modificati mentre i più piccoli sarebbero stati creati assemblando parti di animali e di esseri umani.

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