L'Istituto superiore di sanità ha tenuto una conferenza stampa per aggiornare sulla situazione della pandemia di coronavirus in Italia. Secondo quanto ha affermato il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, la situazione epidemiologica è nettamente migliorata, ma c'è una circolazione del virus che continua e di cui tener conto, e ci vuole cautela nelle misure di riapertura. «L'indice di contagio in Italia è tra 0,2 e 0,7 ma ci vuole poco a tornare sopra la 'soglia'», ha affermato il ricercatore Merler.
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Al Nord e in Lombardia l'epidemia «è partita molto prima, di sicuro a gennaio e forse anche prima», è emerso dalla conferenza stampa. La maggiore concentrazione dei casi «si ha nelle Rsa, a livello familiare e al lavoro», ha detto il presidente dell'Iss. Inoltre, ad aprile, ha detto, «sono aumentati i casi tra le donne». Ci sono aree «a bassa, media e alta circolazione del virus» e «ci sono focolai anche in aree a bassa circolazione». Tuttavia «il miglioramento è netto, ma serve cautela», ha detto.
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Il numero dei casi di Covid-19 «si sta riducendo dappertutto, ma è ancora necessaria prudenza rispetto alle misure di riapertura perché la situazione è diversificata nel Paese», ha aggiunto Brusaferro. «La curva mostra che i sintomatici si riducono, ma ci sono ancora casi, anche questi però in riduzione. Aumenta l'utilizzo dei tamponi. Crescono gli asintomatici o coloro che hanno patologie lievi e si riducono i pazienti critici. Inoltre le età più avanzate, con più patologie, sono a maggior rischio mortalità».
Coronavirus, l'Iss: «La situazione migliora, indice contagio tra 0,2 e 0,7. Ma serve cautela nella riapertura»
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Venerdì 24 Aprile 2020, 13:30 - Ultimo aggiornamento: 16:02
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