Mancano pochi giorni alla fine del 2020 e alla scadenza dell’ultimo Dpcm, e la domanda che in tanti si fanno è: quando riapriranno palestre, cinema e centri estetici e in generale quelle attività chiuse ormai da settimane? Inizialmente si pensava che le riaperture potessero avvenire già a metà gennaio, ma tutto è in divenire, con il Comitato tecnico scientifico che dovrebbe dare la propria opinione nei prossimi giorni anche in base ai dati sui contagi.
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Una questione aperta soprattutto nelle Regioni che dopo la feste saranno in fascia gialla, scrive il Corriere della Sera: il ts ha aperto un tavolo tecnico col Ministero dello Sport per far sì che si riprenda l’attività fisica, ma i tempi non sembrano brevi e la decisione potrebbe arrivare nei giorni a ridosso del 15, quindi dopo l’Epifania.
PALESTRE, CINEMA, RISTORANTI A partire dalla palestre, chiuse ormai in tutta Italia dalla fine di ottobre: tra le misure, scrive il Corriere, potrebbe esserci il contingentare il numero di ingressi ma anche il divieto di usare gli spogliatoi.
Per quanto riguarda cinema, teatri e sale da concerto, il problema non è ovviamente quanto accade durante gli spettacoli (che siano film o rappresentazioni teatrali) ma le file agli ingressi. Stesso discorso per i musei, con ingressi contingentati e su prenotazione per evitare assembramenti all’interno. Anche queste aperture rischiano di slittare.
Infine bar e ristoranti, che nelle varie fasce diverse (gialle, arancioni e rosse) hanno pagato e stanno pagando un caro prezzo: non è ancora chiaro quali saranno le misure che dovranno far rispettare ai clienti, dopo le forti limitazioni imposte durante le feste natalizie, ma è probabile che si continui con il limite di quattro persone a tavolo. Nei prossimi giorni, o più verosimilmente intorno all’Epifania, ne sapremo di più.
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