Quattro bambini scrivono un messaggio in una bottiglia e la gettano in mare: ritrovata negli Stati Uniti 27 anni dopo

Quattro bambini scrivono un messaggio in una bottiglia e la gettano in mare: ritrovata negli Stati Uniti 27 anni dopo
Quattro bambini scrivono un messaggio in una bottiglia e la gettano in mare: ritrovata negli Stati Uniti 27 anni dopo
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Mercoledì 10 Agosto 2022, 21:25

Come in un film. Nel 1995, quattro amici, tutti di dieci anni, scrivono insieme un messaggio su un pezzo di carta, decidendo di metterlo in una bottiglia e gettarlo in mare. È successo a La Marque, in Texas, vicino a Galveston Bay. L'idea? Far finire il messaggio «dall'altra parte del mondo, o almeno, da qualche parte lungo il Golfo del Messico», ha raccontato uno di loro, Brian Standefer. «Se trovi questo messaggio per favore chiama», scrissero sul biglietto lasciando due numeri di telefono «se non siamo a casa lascia un messaggio in segreteria con il numero».

Il racconto

«Eravamo solo un gruppo di ragazzini che scherzavano e cercavano qualcosa di divertente da fare», ha ricordato Standefer, che oggi ha 38 anni. Lui e gli altri tre amici, Drew Plasek, Travis Casler e Lance Casler, sono rimasti in contatto negli anni, e si sono ritrovati un anno e mezzo fa quando Casler è morto per un infarto. «Eravamo devastati», ha spiegato Standefer.

«Message in a bottle!», che in questo caso non è la celebre canzone dei Police del 1979, ma la frase che deve aver esclamato un volontario addetto alle pulizie del Mac McGaffey Highland Bayou Park, quando il mese scorso ha notato la bottiglia con il messaggio, parzialmente sepolta nel fango, a soli tre km da dove era stata buttata 27 anni fa. I volontari hanno informato una stazione televisiva locale del ritrovamento, la quale ha pubblicato una foto del messaggio sulla pagina Facebook della Keep La Marque Beautiful Commission.

Diversi residenti hanno riconosciuto il nome di Standefer. «Vedere la mia calligrafia e i nomi dei miei amici - ha sottolineato - è stata una cosa surreale ed emozionante, soprattutto da quando avevamo perso Travis».

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