Truffe sul web, arriva nel Piceno il “money mule”: c'è la denuncia per chi trasferisce denaro tra Stati ottenuto illecitamente

Truffe sul web, arriva nel Piceno il “money mule”: c'è la denuncia per chi trasferisce denaro tra Stati ottenuto illecitamente
Truffe sul web, arriva nel Piceno il “money mule”: c'è la denuncia per chi trasferisce denaro tra Stati ottenuto illecitamente
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Martedì 23 Gennaio 2024, 06:44 - Ultimo aggiornamento: 12:37

SAN BENEDETTO Ancora una settimana di intenso lavoro per la polizia, in particolare quella che si occupa del web. Sono state 5 le denunce - di cui una per danneggiamento autovettura -, due per truffa e-commerce, una per sostituzione di persona e una per phishing, il noto metodo di truffa informatica effettuata inviando un'e-mail con il logo contraffatto di un istituto di credito o di una società di commercio elettronico, in cui si invita il destinatario a fornire dati riservati numero di carta di credito, password di accesso al servizio di home banking e così via motivando tale richiesta con ragioni di ordine tecnico) che ha portato a una denuncia.

L'ipotesi di reato

L’ipotesi di reato è tecnicamente definita money mule: una persona trasferisce denaro ottenuto illegalmente con diversi strumenti di pagamento, molto spesso attraversando diverse nazioni.

Ma la polizia ha anche effettuato numerosi controlli con l’intervento anche dei colleghi del Reparto prevenzione crimine di Pescara, per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. Sono state impiegate 111 pattuglie con più di 200 agenti che hanno effettuato 70 posti di blocco nei quali hanno controllato 516 veicoli e 1124 persone su tutta la provincia. Inoltre la Divisione Anticrimine ha provveduto ad emettere 3 misure di prevenzione: un Daspo sportivo e due fogli di via obbligatori con divieto di rientro per 4 anni.

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