Ascoli, spaccata al distributore: rubati snack e bevande. Non è la prima volta: titolare esasperato, ne ha già ritirati alcuni

Di recente è stato preso di mira quello fuori da Torricella Park in viale De Gasperi

Spaccata al distributore automatico
Spaccata al distributore automatico
di Pierfrancesco Simoni
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Martedì 6 Febbraio 2024, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 07:25

ASCOLI Continua ad essere preso di mira il distributore automatico di snack e bevande all’uscita del parcheggio di Torricella, su viale De Gasperi, ubicato proprio dietro i pannelli che promuovono i film in visione. Sono già due nel giro di poco più di un mese le spaccate che ignoti hanno messo a segno. La prima è avvenuta poco prima di Natale, l’altra appena 15 giorni fa. Il bottino solo qualche merendina. E pare non sortiscano effetto le denunce presentate dal titolare di Oro.Matic, la ditta che ha sistemato questi apparecchi. 

Altri blitz

Oro.Matic ha in gestione anche il distributore automatico di snack che si trova vicino alla cassa del parcheggio coperto. O meglio si trovava, visto che all’inizio dello scorso autunno il titolare ha preso la decisione di toglierlo definitivamente, lasciando soltanto la macchinetta per il caffè e le bevande calde.

Troppo spesso veniva preso di mira da chi voleva rubare le monetine nella gettoniera, con il risultato che era più oneroso il ripristino dei danni subiti dal distributore che la perdita economica per i prodotti rubati.

I ladri infatti, non sono mai riusciti a portare via l’incasso. Il titolare di Oro.Matic è intenzionato a mantenere attiva la “macchinetta” in viale De Gasperi, ma vorrebbe proteggerla con una grata di ferro.

Parco Tasselli

Un altro distributore automatico dell’azienda ascolana è stato danneggiato al Parco Tasselli di Porta Romana. È accaduto all’inizio del mese di dicembre. Con il favore del buio, ignoti effettuarono la spaccata. Risultato, la Oro.Matic ha deciso di togliere anche lì il distributore. Per le modalità con le quali sono state effettuate le spaccate c’è il sospetto che gli autori siano sempre gli stessi.

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