Etichetta d'origine per piante e fiori
per difendere in Made in italy

Etichetta d'origine per piante e fiori per difendere in Made in italy
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Sabato 22 Novembre 2014, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 12:27
GROTTAMMARE - Incontro a Grottammare con un centinaio di imprenditori florovivaisti. Contro i rischi portati dalle produzioni straniere serve introdurre un’etichetta d’origine per piante e fiori Made in Italy. E’ il messaggio lanciato dalla Coldiretti Ascoli -Fermo che a Grottammare ha organizzato un incontro con le imprese florovivaistiche del territorio, uno dei distretti più importanti a livello nazionale, con oltre cinquecento aziende. Un’opportunità importante, ha sottolineato Francesco Balestra, imprenditore grottammarese e vicepresidente provinciale di Coldiretti davanti agli oltre cento vivaisti presenti, può venire dall’approvazione del nuovo Piano nazionale florovivaistico, a patto però di trovare le risorse finanziarie e garantire la tutela delle produzioni italiane, dalla selezione delle varietà, alla produzione del seme, fino alla coltivazione della pianta. Ciò va fatto anche puntando sull’indicazione dell’origine del prodotto, che tuttora manca, esponendo il settore a importazioni provenienti da Paesi che non rispettano il lavoro e che impiegano per la coltivazione prodotti banditi nell’Unione europea. Un appello raccolto dall’assessore alle Attività produttive, con delega al florovivaismo, Lorenzo Rossi, il quale ha proposto la costituzione di un tavolo per la promozione e lo sviluppo del settore.



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