La Berlinale di Marche Film Commission con “Andrea Moda Formula”, incredibile storia di motori made in Italy

Appuntamenti istituzionali, incontri di networking e la docu-serie in tre puntate sulla “scuderia più folle della F1”

Contenuto a cura di Piemme SpA Brand Lab in collaborazione con FONDAZIONE MARCHE CULTURA
Mercoledì 28 Febbraio 2024, 17:58 - Ultimo agg. : 1 Marzo, 09:36 | 4 Minuti di Lettura

Potrebbe oggi una scuderia “di paese” confrontarsi con i colossi della Formula 1 ed entrare nella storia dell’automobilismo? Probabilmente no, ma negli anni ’90 è accaduto davvero con la Andrea Moda Formula, team dell’ambizioso e istrionico imprenditore calzaturiero Andrea Sassetti, che nel 1992 partecipò al Mondiale di F1 accanto a giganti come Ferrari, Williams e McLaren.

La storia di quello che è stata definito il team “più sgangherato della F1” è raccontata dall’omonima “Andrea Moda Formula - la scuderia più folle di sempre”, docu-serie in tre puntate che grazie al supporto di Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission è sbarcata la scorsa settimana allo European Film Market durante la 74a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino.

Andrea Moda: una storia unica in Formula 1

“Andrea Moda Formula” è un progetto firmato dagli autori e registi marchigiani Massimiliano Sbrolla, Cristiano Coini e Giordano Viozzi, che una volta scoperta la storia di Sassetti e della sua scuderia hanno pensato bene di tuffarsi in un lavoro di ricerca e approfondimento, necessario per portare sullo schermo quella che potrebbe essere definita una piccola favola del mondo dei motori.

Attenzione, però, si tratta di una favola grottesca, ricca di colpi di scena, momenti esilaranti ed episodi unici, molti dei quali legati al singolare patron della Andrea Moda. Sassetti cullava il sogno di un proprio team in F1: lo realizzò nel ’92 con la Andrea Moda, scuderia messa su tra innumerevoli disavventure insieme ad alcuni compaesani di Monte San Pietrangeli, cittadina in provincia di Fermo, nessuno dei quali aveva maturato la men che minima esperienza nel Circus.

 

“Andrea Moda Formula”: docu-serie da non credere

Il racconto appassiona perché si sviluppa tra personaggi noti e poco noti o in parte dimenticati, come lo stesso Sassetti o Roberto “Pupo” Moreno, il pilota brasiliano a cui venne affidata la monoposto della scuderia dopo aver accumulato una lunga esperienza nel Circus con team di prestigio come Benetton, Minardi e Lotus. Sullo schermo scorrono anche le immagini di personaggi decisamente famosi che hanno contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della Formula 1 come Nigel Mansell, Stefano Domenicali e, ovviamente dell’immancabile, “padrone” del Circus dell’epoca, Bernie Ecclestone.

Il ritmo del racconto, l’unicità di alcuni episodi – non facciamo spoiler, ma la scena delle manette è destinata a passare alla storia – e le trovate dei membri della scuderia Andrea Moda, una vera apoteosi dell’arte di arrangiarsi tipicamente italiana, rendono la docu-serie un prodotto davvero unico nella tradizione del racconto cinematografico e televisivo dello sport. Una storia a metà tra “Rush” di Ron Howard e “Cool Running - Quattro sottozero” (il film sulla squadra giamaicana di bob a quattro) che non poteva non appassionare il pubblico e riscuotere interesse alla kermesse di Berlino.

“Siamo veramente soddisfatti di questa esperienza alla Berlinale – il commento del trio di autori-registi Sbrolla-Coini-Viozzi. Un pubblico curioso è rimasto incollato allo schermo per le oltre due ore di proiezione sorridendo, stupendosi e commuovendosi nel conoscere la storia del team più folle e sgangherato della storia della Formula Uno. Una docu-serie destinata a emozionare anche chi non è appassionato di motori, poiché è una storia di vita incredibile”.

“Andrea Moda Formula” a Berlino

Portato all’attenzione del mercato dell’audiovisivo internazionale durante la 74a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino dalla Fondazione Marche Cultura e dalla sua Marche Film Commission, “Andrea Moda Formula” è stato proiettato nel Gropius Bau Cinema, all’interno dell’European Film Market, dopo essere già stato lanciato lo scorso anno alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia come progetto “work in progress”. Oltre a presentare a questo lavoro, Marche Film Commission ha partecipato a una serie d’incontri, istituzionali e non: dall’appuntamento in Ambasciata dedicato al cinema italiano, organizzato dall’ambasciatore Armando Varricchio, all’evento di networking internazionale “Cappuccino with the Italians”, a cura dell’associazione Italian Film Commissions.

“Essere a Berlino significa partecipare a uno degli appuntamenti più importanti del cinema europeo dove poter mostrare i progetti e le attività che portiamo avanti per far uscire il cinema delle Marche dai confini regionali e nazionali – afferma Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura –. Ricevere qui un così entusiasta riscontro è una grande soddisfazione per noi, segno che la strada che abbiamo iniziato a percorrere partendo proprio da Berlino l’anno scorso, è quella giusta da perseguire”.           

“È una grande soddisfazione per noi poter ottenere un riscontro così positivo da parte di una platea di addetti del settore, significa che il progetto è vincente e meritevole di essere promosso anche al di fuori dei confini regionali”, il commento di Francesco Gesualdi, responsabile di Marche Film Commission.

È possibile noleggiare la docu-serie “Andrea Moda Formula - la scuderia più folle di sempre” sulla piattaforma Vimeo, al costo di 9,99 euro che comprende tutte e tre le puntate.