Preferiti i licei (55%), gli istituti marchigiani recuperano: flop del Made in Italy

Preferiti i licei (55%), gli istituti marchigiani recuperano: flop del Made in Italy
Preferiti i licei (55%), gli istituti marchigiani recuperano: flop del Made in Italy
di Lorenzo Sconocchini
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Martedì 13 Febbraio 2024, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 15:28

ANCONA Il liceo affascina gli studenti più di tutte le altre scuole, ma gli istituti tecnici erodono preferenze. Presto per dire se siamo di fronte a un’inversione di tendenza, ma intanto i numeri delle iscrizioni alle prime classi delle superiori per l’anno scolastico 2024-‘25 descrivono un panorama di scelte ritoccato rispetto a un anno fa. Nelle Marche più della metà degli studenti che quest’anno otterranno il diploma di terza media continuano a preferire uno dei 12 indirizzi liceali, opzione scelta dal 54,9% degli iscritti. Ma la tendenza a scegliere un liceo è in leggera flessione rispetto all'anno precedente (56,7% nella nostra regione) e meno marcata rispetto alla media nazionale (55,6%). In leggera risalita invece, in linea con quanto avviene in media nel resto d'Italia, sono le iscrizioni agli istituti di indirizzo tecnico, salite nelle Marche dal 30,3% al 31,9% (un po’ più alta della media nazionale, al 31,7) mentre l’opzione di un indirizzo professionale è stabile, con un 13,16% che migliora di poco il risultato di un anno fa (13%).

Le iscrizioni online

I dati diffusi ieri dall'Ufficio scolastico regionale, elaborati dal sistema informativo del Ministero dell'Istruzione e del Merito, raffigurano le iscrizioni on line effettuate dalle famiglie dal 18 gennaio fino al termine ultimo fissato (le ore 20 di sabato scorso) per scegliere l’indirizzo della scuola secondaria superiore per i propri figli.

I più gettonati

Il liceo più “gettonato” nelle Marche resta lo scientifico standard, con il 12,9% delle iscrizioni (13,5 un anno fa), seguito dal linguistico con 8,8% (8,5 nell'anno ‘23-‘24) e dall’opzione scienze applicate con l’8,2%.

Continua la flessione del liceo Classico. Soltanto il 5% degli attuali studenti di terza media lo hanno scelto per proseguire gli studi, contro il 5,3% di un anno fa e il 5,9% dell'anno scolastico ‘22-‘23. Nelle Marche gli studenti del Classico sono in percentuale minore che nella media italiana (5,3%) e rappresentano una quota che continua a essere superata non solo dall’indirizzo Scienze umane (7,2%) ma anche dall’artistico (5,3%). Tengono le iscrizioni al liceo sportivo, ancora sperimentale (2,5%) mentre opzioni come il liceo musicale e coreutico raccolgono adesioni residuali, sotto lo 0,5%. Il neonato Liceo del made in Italy nelle Marche ha raccolto l’adesione di uno studente su mille, leggermente di più della media nazionale che è allo 0,08%. La partenza tiepida di questo nuovo indirizzo è spiegata sia dal tempo limitato per sceglierlo (nelle Marche ci si poteva iscrivere dal 23 gennaio) sia dall’offerta ancora limitata a quattro istituti che hanno attivato l’indirizzo made in Italy: il liceo di Ascoli Piceno Francesco Stabili, l’Istituto Istruzione Superiore ‘Matteo Ricci’ di Macerata, il liceo Mamiani a Pesaro e il Liceo Laurana – Baldi ad Urbino. Tra gli studenti che hanno scelto gli istituti tecnici, quasi uno su tre sommando tutti gli indirizzi, il 20,5% ha puntato sul settore tecnologico (19,9% un anno fa), l'11,4% quello economico, distribuito tra un 8,7% in amministrazione, finanza e marketing e un 2,7% turismo.

Informatica e tlc

L’indirizzo più ricercato tra i tecnologici è informatica e telecomunicazioni (4,9%), seguita da chimica, materiali e biotecnologie (3,9%). Tra gli istituti professionali, scelti dal 13,1% degli iscritti, il più ricercato resta enogastronomia e ospitalità alberghiera (4,14%), ma l'effetto Master Chef si è un po' esaurito, perché gli iscritti all’alberghiero sono scesi rispetto a un anno fa (4,5%) anche se da noi restano un po' di più rispetto alla media nazionale (4,02%). L’indirizzo Industria e Artigianato per Il Made in Italy incassa l’1,2% delle iscrizioni, mentre all'indirizzo Sistema Moda - anche in una regione ricca di distretti dell’abbigliamento e delle calzature - si rivolgono appena 1,3 iscritti su mille. Il report del ministero registra anche le scelte per gli orari del primo ciclo scolastico. Nelle Marche per la scuola primaria il 42,7% delle famiglie ha scelto il tempo pieno a 40 ore, il 40,9% le 27 ore settimanali. Per la scuola secondaria di primo grado, il 93,8% ha scelto l’orario ordinario a 30 ore.

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