Il nuovo semaforo divide, l'assessore: «Fase sperimentale». Piccinini replica: «Serve una rotatoria»

Un'immagine del semaforo sui social
Un'immagine del semaforo sui social
di Marco Braccetti
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Lunedì 14 Febbraio 2022, 06:30

SAN BENEDETTO -  Nuovo semaforo in zona Marina di Sotto: code e polemiche continuano, ma l’assessore alla mobilità Bruno Gabrielli dà lo “stop”: «Lì si susseguivano incidenti, anche di una certa gravità. La sicurezza viene al primo posto. Stiamo tarando i tempi per migliorare la fluidità del traffico, è una fase sperimentale e monitoriamo ogni cambiamento». Intanto, però, da settimane sui social impazzano foto, video e messaggi di protesta. Come cambiare questa situazione?

L’esponente della giunta Spazzafumo annuncia il posizionamento di una nuova segnaletica, per affinare la fruibilità del semaforo “intelligente”. In pratica, agli automobilisti viene suggerito di avvicinarsi alla striscia dello “Stop”, così da attivare la fotocellula che fa scattare il verde. Discorso valido soprattutto per chi arriva sulla Statale dalle vie Dei Lauri e San Pio X. Per intenderci: un semaforo con un meccanismo del tutto simile è collocato, da tempo, all’ingresso del centro storico di Monteprandone. Poi, certo, il borgo del sindaco Loggi non ha il viavai di mezzi che si registra quotidianamente lungo la Statale.

Così, la “strozzatura” imposta dal nuovo semaforo sta mandando in bestia molte persone. «Questa è una fase sperimentale - sottolinea ancora l’assessore Gabrielli, in stretto contatto col comandante della polizia municipale: Giuseppe Coccia -. Monitoriamo il traffico nelle varie fasce orarie della giornata per capire se e come intervenire nuovamente. Rispetto ai primi giorni dall’attivazione del semaforo, alcuni correttivi sono già stati apportati e le cose stanno migliorando». Una conferma in tal senso arriva da Ernesto Piccinini che, qualche mese fa, aveva annunciato le sue dimissioni dalla vicepresidenza del Comitato di quartiere Marina di Sotto, proprio in polemica con alcune scelte di viabilità messe in campo dal Comune. «Parlo a titolo personale, come semplice automobilista - puntualizza Piccinini - e devo dire ora il traffico mi sembra più scorrevole rispetto ai primi giorni. Ma, secondo me, il peggio deve ancora venire. Mi riferisco a quando sarà completata e aperta la concessionaria d’auto oggi in costruzione proprio lungo quell’incrocio. Per risolvere alla radice il problema, occorre realizzare una nuova rotatoria. Tempo fa ne parlai con un tecnico privato direttamente interessato a quella zona. Lui mi diceva che un rondò era nei piani». L’assessore Gabrielli, però, non è così convinto: «Per realizzare le rotatorie servono degli spazi minimi previsti dal Codice della strada e, sinceramente, non so se in quel punto ci siano».

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