Sassoli dice stop alla Bolkestein e più
infrastrutture per il turismo

Sassoli dice stop alla Bolkestein e più infrastrutture per il turismo
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Sabato 13 Settembre 2014, 19:12 - Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 10:59
SAN BENEDETO - Una deroga alla Bolkestein e nuove infrastrutture per il turismo. E' ripartito dalla Riviera alla volta di Bruxelles con queste promesse l'europarlamentare David Sassoli, che ieri ha incontrato operatori turistici e ittici presso la sede dell'Associazione pescatori. Una visita che ha coinciso con l'assegnazione della delega al Mediterraneo al vice presidente del parlamento europeo. Un caso ma anche un messaggio importante per una marineria come quella adriatica in grande sofferenza e in cerca di risposte. "Chiederemo una deroga per la Bolkestein, visto che per anni il nostro Governo non ha battuto ciglio su questa direttiva e ora ci troviamo a dover riaprire un meccanismo legislativo". Parole dell'europarlamentare Sassoli, che hanno aperto uno spiraglio nei cuori di quei concessionari che temono di perdere non solo la loro attività, ma parte della loro vita nella possibilità di mettere all'asta le concessioni balneari. E di domande ne sono state poste tante. Una platea di operatori turistici, associazioni di categoria, pescatori e concessionari di spiaggia che ha lamentato una crisi in tutti i settori. Tante problematiche che nell'ittico si chiama fermo pesca, tra i concessionari direttiva Bolkestein e per chi fa turismo la mancanza di infrastrutture e di un piano ad hoc per questo settore.

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