A San Benedetto prosegue la protesta
Appaiono cartelli per salvare i pini

SAN BENEDETTO - "Io sto con i pini". La dichiarazione d'amore verso gli alberi è di uno sconosciuto. Ha pensato bene di vergare il suo affetto affiggendo bene in vista una serie di cartelli su diversi degli alberi di via Gino Moretti (il versante Nord del lungo Albula) ancora in piedi dopo la "mattanza" dei sei pini marittimi, abbattuti per fare posto alla pista ciclopedonale, prolungata fino al ponte di via Toscana.

I lavori, nonostante le dichiarazioni iniziali che parlavano di sei mesi per la conclusione degli stessi, sono ancora in corso (e si tratta di una pista buia nelle ore notturne, in quanto l'illuminazione non sarà posizionata prima del prossimo autunno) e alcuni rumors dicono che almeno un paio dei pini che furono messi a dimora nel tratto di strada che va tra il ponte di via Toscana e quello di viale De Gasperi, che verrà adibito a pista ciclopedonale una volta aperto il tratto più a Ovest, dovrebbero essere abbattuti in quanto pericolosi in caso di maltempo.