Peschereccio affonda a a sei miglia da San Benedetto: salvati i tre pescatori

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Giovedì 18 Aprile 2024, 12:48

SAN BENEDETTO - Gtande paura nella notte di mercoledì 17 aprile per l’equipaggio di un
peschereccio sambenedettese.

L’unità di circa 20 mt, con a bordo tre persone d’equipaggio, della flotta di San Benedetto del Tronto, è affondata a circa 6 miglia dalla costa.  L’allarme è arrivato intorno alle 00.50 dalla Centrale Operativa del Corpo delle Capitanerie – Guardia Costiera alla Sala Operativa di San Benedetto del Tronto mediante il dispositivo Epirb (Emergency Position Indicating Radio Beacon) presente a bordo del peschereccio che si int erfaccia con il sistema satellitare COSPAS-SARSAT.

Prontamente è stata attivata la macchina dei soccorsi: è stata inviata in zona la motovedetta SAR CP 843, deputata al servizio di ricerca e soccorso in mare. Il motopesca, in rientro dalla battuta di pesca, ha urtato violentemente la piattaforma Fabrizia 1 per cause che sono ancora in corso di accertamento.

Poco dopo l’urto, il peschereccio ha iniziato ad imbarcare velocemente acqua per
poi affondare nel giro di pochi minuti su fondali di circa 20 metri. L’equipaggio è riuscito a mettersi miracolosamente in salvo salendo sulla zattera di salvataggio presente a bordo e di lì a poco è stato recuperato da un altro peschereccio che transitava nella stessa zona e che, alla ricezione della disperata chiamata di soccorso, interveniva per prestare aiuto ai colleghi.
Intorno alle ore 01:40 circa, il motopesca con a bordo i tre marittimi salvati, è giunto nel porto di San Benedetto del Tronto.

Ad attenderli in banchina il personale della Capitanerie di Porto di San Benedetto del Tronto e il personale medico del 118 che ha fornito le prime cure.

I marittimi risultano essere in buone condizioni di salute ma sono evidentemente provati dall’accaduto. La Guardia Costiera ha aperto un'inchiesta per capire i motivi del naufragio e si sta adoperando per scongiurare la 

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