San Benedetto, la minoranza contro il sindaco: «Assunta una sua ex dipendente, sarà una funzionaria comunale»

San Benedetto, la minoranza contro il sindaco: «Assunta una sua ex dipendente, sarà una funzionaria comunale»
San Benedetto, la minoranza contro il sindaco: «Assunta una sua ex dipendente, sarà una funzionaria comunale»
di Alessandra Clementi
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Venerdì 3 Novembre 2023, 07:24 - Ultimo aggiornamento: 11:12

SAN BENEDETTO - «Il Comune è diventato un’agenzia interinale». Ad affermarlo il consigliere del Gruppo misto Giorgio De Vecchis riferendosi all’assunzione a tempo determinato di Alessia Aubert nella segreteria del sindaco con contratto di funzionario di elevata qualificazione che costerà alle casse comunali 115mila euro da qui alla fine del mandato di Spazzafumo. 

 
 
Aubert fino a qualche mese fa compariva tra le dipendenti di Linea ufficio, quale impresa di proprietà dell’attuale sindaco Spazzafumo. Poi c’è stato un intervallo di qualche settimana in cui la stessa professionista ha lavorato per un’altra azienda fino allo scorso giugno quando è stata assunta a tempo determinato in Comune con qualifica C. Un incarico fiduciario nella segreteria del sindaco dove già erano presenti un capo di gabinetto, due segretarie e un addetto stampa. «L’assunzione- spiega Giorgio De Vecchis – è avvenuta attraverso un’agenzia interinale così ci ritroviamo la segretaria di Linea ufficio come funzionaria del Comune. Anche se la legge consente un incarico fiduciario, c’è una questione etica e di opportunità che verrebbe meno. Tra l’altro non mi sembra che in questi mesi la comunicazione sia migliorata». 

Nel decreto di assunzione di Aubert è puntualizzato che lavorerà occupandosi di marketing e comunicazione istituzionale, curando in particolare i social, quindi aggiornerà le pagine Facebook e Instagram del Comune e del sindaco Spazzafumo. 

«Un’assunzione destinata a curare l’immagine del sindaco- ha tuonato l’esponente del Gruppo misto Luciana Barlocci – è solo per alimentare il suo ego, a questo punto se la curasse da solo o pagasse con i suoi soldi, perché dobbiamo sostenerla noi? Chi è stato nello staff della campagna elettorale del primo cittadino ora è stato assunto chi alla Picenambiente chi in Comune. Non è accettabile. Sempre per la comunicazione, questa estate, è stato dato un incarico a una società esterna per 17.800 euro al fine di veicolare l’immagine di San Benedetto».

«Inoltre in questi mesi - continua Barlocci - abbiamo assistito a dipendenti della piscina e del Palazzetto dello sport finiti a lavorare con le cooperative a stipendi ridotti e Spazzafumo non ha mai speso una parola per loro, mentre qui assistiamo addirittura a promozioni da semplice amministrativo a funzionario.

Vogliamo capire cosa ci sia dietro. In campagna elettorale la coalizione dell’attuale maggioranza si era proposta come alternativa a questo modus operandi, invece lo sta ricalcando in pieno».

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