SAN BENEDETTO - È stato valutato in 900mila euro il distretto di via Romagna da parte dell’Agenzia delle entrate mentre l’Ast chiede di accelerare i tempi sull’iter per la permuta che prevede la cessione dell’area di via Sgattoni da parte della Regione dove realizzare il nuovo ospedale e la casa della salute. È quanto emerso dalla commissione sanità di ieri pomeriggio dove è stato chiesto al sindaco Antonio Spazzafumo di convocare al più presto la conferenza dei sindaci.
La permuta
Per quanto riguarda la permuta, decisa tra il Comune e la Regione, con quest’ultima che cederebbe l’ambulatorio di via Romagna in cambio dell’area di via Sgattoni dove dovrà sorgere l’ospedale nuovo assieme alla casa di comunità, l’Ast ha chiesto di accelerare i tempi. «E’ arrivata una lettera da parte dell’Ast a firma della commissaria Vania Carignani – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli - nella quale ci invita accelerare per il passaggio del diritto di superficie, è intenzione dell’Ast di istituire un tavolo tecnico per la permuta.
La relazione
«La commissaria – ha raccontato Bottiglieri- ha detto chiaramente che l’ospedale nuovo richiederà diversi anni prima della realizzazione, nel frattempo il Madonna del Soccorso si specializzerà nell’emergenza urgenza e il Mazzoni nel programmato. Inoltre nel 2023 si dovrà recuperare lo sforamento del budget quindi l’Ast dovrà ridare indietro i soldi». In merito alla vocazione per l’emergenza Paolo Canducci ha chiesto a gran voce di potenziare la Cardiologia vista la specializzazione nell’urgenza. Da qui la richiesta da parte della commissione rivolta al primo cittadino di convocare la conferenza dei sindaci per fare il punto sulla sanità territoriale.