Pressing della Regione sul nuovo ospedale. Il terreno di Ragnola sarà scambiato con l’immobile di via Romagna valutato 900mila euro

Il summit sulla sanità
Il summit sulla sanità
di Alessandra Clementi
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Giovedì 13 Aprile 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 15:03

SAN BENEDETTO - È stato valutato in 900mila euro il distretto di via Romagna da parte dell’Agenzia delle entrate mentre l’Ast chiede di accelerare i tempi sull’iter per la permuta che prevede la cessione dell’area di via Sgattoni da parte della Regione dove realizzare il nuovo ospedale e la casa della salute. È quanto emerso dalla commissione sanità di ieri pomeriggio dove è stato chiesto al sindaco Antonio Spazzafumo di convocare al più presto la conferenza dei sindaci.

La permuta

Per quanto riguarda la permuta, decisa tra il Comune e la Regione, con quest’ultima che cederebbe l’ambulatorio di via Romagna in cambio dell’area di via Sgattoni dove dovrà sorgere l’ospedale nuovo assieme alla casa di comunità, l’Ast ha chiesto di accelerare i tempi. «E’ arrivata una lettera da parte dell’Ast a firma della commissaria Vania Carignani – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli - nella quale ci invita accelerare per il passaggio del diritto di superficie, è intenzione dell’Ast di istituire un tavolo tecnico per la permuta.

Noi stiamo attendendo dall’Agenzia delle entrate l’invio della stima del terreno di via Sgattoni che dovrebbe arrivare entro fine mese, mentre l’Ast avrebbe ricevuto quella per l’area di via Romagna». A questo punto la consigliera Luciana Barlocci ha chiesto di poter conoscere la valutazione dell’immobile di via Romagna, tanto che il dirigente dell’urbanistica Giorgio Giantomassi è intervenuto affermando che la valutazione era arrivata nei giorni scorsi ed è di 900mila euro con una variazione massima del 15%. Entro aprile dovrebbe arrivare la stima del valore del terreno di Ragnola tenendo conto anche della trasformazione sulla base del progetto fornito dalla Regione. In apertura dei lavori la presidente della commissione Aurora Bottiglieri aveva relazionato sull’incontro che si è svolto martedì mattina nello studio del sindaco Spazzafumo con la commissaria Carignani assieme ai due consiglieri di minoranza Bottiglieri e Giorgio De Vecchis. Carignani avrebbe annunciato un tavolo tecnico per le liste di attesa per vedere carenze e richieste dell’utenza e la necessità di attingere da specializzandi e medici in pensione per far fronte alla carenza di personale. Per la Pediatria oggi c’è il primario facente funzione, la dottoressa Fiorella De Angelis ma potrebbe tornare il primariato che da Ascoli coprirebbe l’intera Ast. 

La relazione

«La commissaria – ha raccontato Bottiglieri- ha detto chiaramente che l’ospedale nuovo richiederà diversi anni prima della realizzazione, nel frattempo il Madonna del Soccorso si specializzerà nell’emergenza urgenza e il Mazzoni nel programmato. Inoltre nel 2023 si dovrà recuperare lo sforamento del budget quindi l’Ast dovrà ridare indietro i soldi». In merito alla vocazione per l’emergenza Paolo Canducci ha chiesto a gran voce di potenziare la Cardiologia vista la specializzazione nell’urgenza. Da qui la richiesta da parte della commissione rivolta al primo cittadino di convocare la conferenza dei sindaci per fare il punto sulla sanità territoriale.
 

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