Invasione di camperisti in Riviera, da tutta Italia per partecipare al raduno all’ex Galoppatoio

Raduno di camper a San Benedetto
Raduno di camper a San Benedetto
di Marco Braccetti
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Lunedì 8 Maggio 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 07:01
SAN BENEDETTO - La Riviera del turismo in camper. Ottimi riscontri dal trentesimo raduno organizzato dal “Camper club riviera picena” che gestisce anche un’area-sosta in città: «Dopo la pandemia - dicono - le richieste sono sempre in aumento. Tra luglio e agosto dobbiamo rifiutare le prenotazioni».  



Nei giorni scorsi, oltre 100 persone provenienti da varie zone d’Italia si sono ritrovate a San Benedetto, per questa tradizionale iniziativa pre-estiva. Fulcro di tutto, l’area dell’ex Galoppatoio. Da lì, i camperisti si sono spostati in diversi punti del Piceno (tra cui il capoluogo Ascoli) alla scoperta di bellezze storico-paesaggistiche e delle delizie enogastronomiche. «Abbiamo avuto ospiti da Asti, Como, Treviso, Padova e Napoli - commenta Nazzareno Damiani del “Camper club riviera picena” -. Non siamo certo un’agenzia turistica, ma, come associazione no-profit, ci teniamo a promuovere il nostro territorio, stimolando il turismo in camper». 

La gestione dal 2010
 

Un segmento che, soprattutto dopo la pandemia, ha avuto un vero e proprio boom.

Il “Camper club riviera picena” cavalca l’onda: «Dal 2010 gestiamo l’area-sosta di viale dello Sport - sottolinea ancora Damiani -. Sin dai primi anni abbiamo registrato sempre un buon numero di camperisti. Questo ci ha stimolati a fare investimenti importanti. Da ultimo: abbiamo preso una cassa automatica, per favorire il più possibile i nostri ospiti. Complessivamente, abbiamo 65 piazzole e d’estate, in particolare tra il 20 luglio ed il 20 agosto, i posti non bastano mai. Ci è capitato di dover rifiutare delle prenotazioni».

Per la stagione estiva 2023, ci sono tutti i presupposti per un nuovo pienone. Il camper-raduno svolto nei giorni scorsi godeva del patrocinio municipale e, su questo fronte, è interessante leggere cosa indica il “Programma di mandato 2021-2026”, bussola dell’amministrazione Spazzafumo: «Il mercato turistico è sempre più complesso: la crisi dei consumi causata dall’avversa situazione macroeconomica unita ad una maggiore frammentazione dell’offerta, fa sì che il sistema turistico sambenedettese abbia l’obbligo di non adagiarsi sui fasti del passato. Anzi, proprio la tradizione in fatto di ospitalità che caratterizza la città deve guidare il rinnovamento». E rinnovamento è anche favorire questo nuovo trend di vacanza “su gomma”.

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