Nei giorni scorsi, oltre 100 persone provenienti da varie zone d’Italia si sono ritrovate a San Benedetto, per questa tradizionale iniziativa pre-estiva. Fulcro di tutto, l’area dell’ex Galoppatoio. Da lì, i camperisti si sono spostati in diversi punti del Piceno (tra cui il capoluogo Ascoli) alla scoperta di bellezze storico-paesaggistiche e delle delizie enogastronomiche. «Abbiamo avuto ospiti da Asti, Como, Treviso, Padova e Napoli - commenta Nazzareno Damiani del “Camper club riviera picena” -. Non siamo certo un’agenzia turistica, ma, come associazione no-profit, ci teniamo a promuovere il nostro territorio, stimolando il turismo in camper».
La gestione dal 2010
Un segmento che, soprattutto dopo la pandemia, ha avuto un vero e proprio boom.
Per la stagione estiva 2023, ci sono tutti i presupposti per un nuovo pienone. Il camper-raduno svolto nei giorni scorsi godeva del patrocinio municipale e, su questo fronte, è interessante leggere cosa indica il “Programma di mandato 2021-2026”, bussola dell’amministrazione Spazzafumo: «Il mercato turistico è sempre più complesso: la crisi dei consumi causata dall’avversa situazione macroeconomica unita ad una maggiore frammentazione dell’offerta, fa sì che il sistema turistico sambenedettese abbia l’obbligo di non adagiarsi sui fasti del passato. Anzi, proprio la tradizione in fatto di ospitalità che caratterizza la città deve guidare il rinnovamento». E rinnovamento è anche favorire questo nuovo trend di vacanza “su gomma”.
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