ASCOLI - Oltre 230 milioni di euro di investimenti per un totale di 150 interventi nel triennio, di cui ben 203 milioni da investire per 95 interventi previsti nell’anno in corso: questi i numeri principali del nuovo piano delle opere pubbliche per il 2023 e per il periodo 2023-2025 varato dalla giunta di Palazzo Arengo. Un programma di interventi corposo, quello messo a punto dal sindaco Marco Fioravanti e dall’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli, che include anche interventi con finanziamenti molto consistenti, come il bando Pinqua.
Con il benestare dell’esecutivo comunale al programma annuale e triennale dei lavori pubblici, si sbloccheranno ora interventi definiti dal sindaco e dall’assessore Cardinelli di alta priorità per la città.
Villaggio diversamente
Altre opere in evidenza, la realizzazione del “Villaggio diversamente”, il collegamento ciclabile tra via Tevere e il quartiere di Monticelli, la realizzazione del ponte sul fiume Tronto, gli interventi di adeguamento sismico (già avviati) degli istituti scolastici cittadini. E poi ci sono tutti gli interventi previsti con i finanziamenti Pinqua. Tra gli altri interventi programmati, la realizzazione di un’area camper, di cicloparcheggi e aree di sosta attrezzate, interventi nella sede universitaria di Lungo Castellano. Inoltre, nel piano triennale 2023-2025 figurano anche la ricostruzione della curva sud al Del Duca, il recupero della chiesa di Sant’Angelo Magno e la riqualificazione di piazza San Tommaso.
Più settori previsti
«Un piano ambizioso, - sottolinea il sindaco Fioravanti - che andrà ulteriormente a migliorare il volto della nostra città. I lavori spazieranno su più settori: da quelli infrastrutturali e di trasporto agli interventi su beni culturali, passando per le opere scolastiche, abitative, sociali, sportive, ambientali e per il tempo libero». «Abbiamo riservato la nostra attenzione – evidenzia l’assessore Cardinelli - sia ai quartieri che alle frazioni, destinando 2milioni e 750mila euro alla riqualificazione di strade e spazi urbani, dall’area Shangai a numerosi interventi in tutte le zone extraurbane. Ad esempio, ci sono la realizzazione di parcheggi a Poggio di Bretta, di un centro giochi e un parco a Venagrande, di interventi stradali a Mozzano, la valorizzazione della necropoli longobarda a Castel Trosino, la riqualificazione di percorsi e campo sportivo a Piagge e tanto altro ancora».