San Benedetto, ok della giunta al calendario del miss. La motivazione: «Rientra tra le iniziative del Natale. Daremo 8mila euro»

San Benedetto, ok della giunta al calendario del miss. La motivazione: «Rientra tra le iniziative del Natale»
San Benedetto, ok della giunta al calendario del miss. La motivazione: «Rientra tra le iniziative del Natale»
di Alessandra Clementi
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Martedì 19 Dicembre 2023, 01:50 - Ultimo aggiornamento: 20 Dicembre, 15:53

SAN BENEDETTO Il calendario della discordia costerà 8mila euro ai sambenedettesi. Ora è nero su bianco. La giunta ha deliberato lo stanziamento per il calendario di promozione della Riviera con le modelle in costume. Finora l’amministrazione sosteneva di aver assegnato solo il logo a questa iniziativa promozionale ma a quanto risulta dai documenti c’è stato anche un lauto finanziamento.

La delibera

La delibera, approvata venerdì scorso, intitolata “Integrazione iniziative festività natalizie e altri interventi turistici e culturali” riporta ben 16 voci e la quinta vede come destinataria la Claudio Marastoni srls con “Attività di valorizzazione territoriale attraverso la fiera Eicma di Milano, uscite su tv nazionali e carta stampata, attività di comunicazione online e realizzazione di materiale per azioni di social media e marketing per un contributo complessivo di 8mila euro”.

E leggendo la proposta arrivata da Marastoni il 17 novembre le spese erano tutte riferite al calendario.

Nel dettaglio: fornitura modelle 2mila euro, ufficio stampa 3mila euro, servizio sicurezza stradale 3mila euro, pubblicazione sulle riviste 3.500 euro e costi tipografici 2.500 euro. Finora i vertici dell’amministrazione comunale si erano sempre difesi sostenendo che non c’era stato esborso di denaro a favore del calendario ma solo il logo della città e quindi il patrocinio.

Ma documenti alla mano tutto nasce con una mail datata 2 novembre 2023 in cui Claudio Marastoni avanza diverse proposte all’amministrazione per due calendari sia di Miss Grand Prix, che di Mister Italia, quest’ultimo però sarebbe stato realizzato a Sharm El Sheik ma la città di San Benedetto sarebbe stata citata nella presentazione come partner dell’iniziativa. Inoltre veniva proposta nel pacchetto la presenza di spazi promozionali per la Riviera all’interno della fiera internazionale Eicma di Milano. Proposte che hanno visto arenarsi l’idea del calendario maschile mentre è andato avanti quello femminile. A seguire il 17 novembre scorso Marastoni, come risulta dal protocollo 89323, ha chiesto il contributo di 8mila euro per il calendario miss Grand Prix. Tra l’altro le foto delle ragazze erano state realizzate tutte in piena estate, viste anche le pose in costume da bagno, quindi l’intera operazione era già pronta e l’iter è partito solo a novembre.

La difesa

«Nessuna operazione ci ha mai dato tanta visibilità- spiega il consigliere comunale promotore della sinergia con Marangoni Umberto Pasquali – siamo andati sui giornali e le tv nazionali anche per la polemica che ne è scaturita. Si può criticare ma va detto che il finanziamento è destinato all’intero pacchetto promozionale dove il calendario è solo una voce. Abbiamo dato il logo del Comune ma mi sembra il minimo visto l’importanza dell’evento».

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