Ripatransone, scheletro ritrovato
Si scava nel passato di Gaetano Gaetani

Ripatransone, scheletro ritrovato Si scava nel passato di Gaetano Gaetani
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Giovedì 3 Dicembre 2015, 07:54 - Ultimo aggiornamento: 11:13
RIPATRANSONE - "Gaetano? Lo ricordo bene, qui lo ricordano tutti". Ad Acquaviva Picena , in questi giorni, non si parla che di lui.




Gaetano Gaetani, figlio di una delle famiglie più conosciute e importanti del paese, sparito nel nulla tra il giorno di Pasqua e quello del lunedì dell’Angelo del 1991. Era la mattina del 1° aprile quando iniziarono a cercarlo dappertutto. La sua fotografia venne diramata a tutte le questure d'Italia. I carabinieri della stazione acquavivana comandati, all'epoca, dal maresciallo Antonio Balletta (il figlio Luca oggi è assessore ad Acquaviva) batterono tutte le piste. "Cercammo dappertutto - ricorda il maresciallo, oggi in pensione -. Ero al comando della stazione dal '78 e in paese conoscevo praticamente tutti. Ma la scomparsa di Gaetani non sono mai riuscito a spiegarmela". Nessun movimento troppo strano, nessuna situazione così pesante da poter far presagire un omicidio. Certo, girava l'eroina, all'epoca, tra i giovani. Ad Acquaviva come in tutto il resto del territorio. A pochi chilometri, San Benedetto, era l'epicentro di uno spaccio che negli anni Ottanta aveva visto la Riviera condividere il triste primato della percentuale di tossicodipendenza insieme a Verona.
Ma il collegamento tra la scomparsa di Gaetani e quel mondo, a distanza di 24 anni, è ancora tutto da dimostrare. All'epoca si fecero tante ipotesi e si parlò di tutto. "La verità - ricorda il maresciallo - è che buona parte di quelle chiacchiere erano solo chiacchiere. Si parlò di gente venuta dall'Abruzzo per regolare qualche conto, si parlò di minacce. Si parlò di una sua fuga. Se ne dissero tante, ma nessuna pista portò a nulla. Era sparito, semplicemente sparito". Appassionato di moto e amante delle donne, di cattive compagnie, lungo la strada, ne aveva incontrate. Nei giorni antecedenti alla sua sparizione aveva conosciuto una ragazza, giovane eppure già vedova, proveniente dal vicino Abruzzo con la quale pare fosse prossimo alla convivenza. La donna, che interpellammo pochi anni fa tornando a parlare di quel caso irrisolto, della sorte di Gaetani, ha sempre affermato di non sapere nulla. Sarebbe stata proprio la donna, alcune settimane dopo la scomparsa, a contattare la famosa Pasqualina Pezzola, la veggente di Civitanova Marche che, pare, avrebbe parlato di una tragica fine per il giovane acquavivano.
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