SAN BENEDETTO La prossima estate sarà sistemato il parcheggio della scuola Marchegiani compromesso dalle infiltrazioni e che da tempo è al centro di polemiche e di critiche da parte della minoranza.
L’intervento
Si dovrà intervenire sulla pavimentazione, sul sottofondo esistente e sulla sistemazione dei bocchettoni e dei pluviali discendenti in merito al parcheggio sottostante la scuola Marchegiani al Paese alto. È quanto fa sapere l’amministrazione comunale in risposta dell’interrogazione, in forma scritta, presentata dai consiglieri di Fratelli d’Italia Nicolò Bagalini e Andrea Traini, nela quale si chiedeva se tale problema rappresentasse una priorità visti i problemi lamentati dai proprietari dei locali e dei veicoli che in questi anni avrebbero subito disagi e danni ai propri beni, con conseguente necessità di messa in sicurezza e corretta impermeabilizzazione della pavimentazione della scuola, così come si interrogava se il Comune possedesse un’assicurazione che permettesse ai privati di poter essere risarciti. La scuola di infanzia e primaria Marchegiani di via Impastato al Paese alto è localizzata in un immobile che ospita al piano interrato diverse autorimesse di grosse dimensioni, in parte di privati e in parte del Comune.
La gestione
Sono tutte gestite nell’ambito del condominio denominato “Autorimessa Paese Alto” costituito ai sensi di legge.
I precedenti
L’elevata superficie del solaio creerebbe, purtroppo, inevitabili spostamenti nei sottofondi e nelle guaine provocando micro fessurazioni, causando delle infiltrazioni di acque meteoriche che periodicamente vengono segnalate. «In passato - ricordano i due consiglieri meloniani – l’assessore Tonino Capriotti quando era consigliere di minoranza si dimostrava molto solerte nel chiedere le date di intervento delle opere dell’amministrazione Piunti». Dal Comune lo stesso assessore ai lavori pubblici fa sapere: «L’intervento non è semplice. L’operazione dovrà interessare buona parte della pavimentazione, del sottofondo esistente e la sistemazione dei bocchettoni e dei pluviali discendenti. Per la sua natura l’intervento non potrà che essere effettuato nella stagione estiva o per parti al fine di mantenere lo spazio a servizio dell’attività scolastica».