San Benedetto, la spazzatura delle strade costa cara agli indisciplinati: già 800 multe alle auto che bloccano i mezzi

San Benedetto, la spazzatura delle strade costa cara agli indisciplinati: già 800 multe alle auto che bloccano i mezzi
San Benedetto, la spazzatura delle strade costa cara agli indisciplinati: già 800 multe alle auto che bloccano i mezzi
di Marco Braccetti
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Domenica 21 Gennaio 2024, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 11:10

SAN BENEDETTO Più di 800 multe piovute in tutta la città. E’ la roboante cifra snocciolata dal vicesindaco e assessore al decoro urbano, Antonio Capriotti, parlando del servizio di spazzatura meccanizzata delle strade. Un’operazione che Comune e PicenAmbiente hanno riattivato da meno di un anno. Viene richiesta la collaborazione dei cittadini, nello spostare le macchine durante il passaggio della spazzatrice. Ma, spesso, i divieti di sosta non sono stati rispettati, così sono fioccati centinaia di verbali.

Il punto

Il punto della situazione è stato fatto venerdì sera, durante l’assemblea pubblica del quartiere Sant’Antonio da Padova. «Siamo favorevoli ad ogni soluzione volta a migliorare l’igiene e la pulizia della nostra città, ma questo servizio potrebbe essere organizzato diversamente» è la sintesi delle voci espresse dai residenti.

La pulizia si svolge in tre fasce orarie: dalle 5 alle 7, dalle 7 alle 9 e dalle 8 alle 10. In particolare, è la prima a finire nel mirino dei cittadini: «Dobbiamo spostare le macchine già dalla sera prima e nel nostro quartiere trovare un parcheggio libero è davvero un’impresa. Comune e PicenAmbiente dovrebbero cambiare orari, organizzando la pulizia magari in un momento in cui le persone vanno a lavoro». Il vicesindaco ha sottolineato che si tratta solo di una giorno ogni mese: «Penso sia una questione di abitudine, diamoci del tempo per assimilare questo nuovo meccanismo. Da parte nostra, non abbiamo fatto subito le multe, all’inizio c’è stata un’opera di sensibilizzazione. Ma ora i controlli dei vigili proseguiranno, a campione, perché è importante mantenere pulita la città». Da questo punto di vista, l’assessore Capriotti annuncia un’operazione di sanificazione dei marciapiedi di viale De Gasperi ed un nuovo servizio di lavatura delle strade. Coinvolgerà anche la Statale 16 e, soprattutto in quest’arteria, servirà pure per mantenere bassi i livelli di polveri sottili presenti nell’aria. Su questo fronte: durante l’assemblea, qualche residente ha sollevato un dubbio rilanciato recentemente dall’ex assessore alla viabilità Settimio Capriotti. Ossia che la centralina di monitoraggio dello smog (collocata lungo via Asiago) non sia uno specchio esatto dell’inquinamento atmosferico sambenedettese, poiché si tratta di una strada non particolarmente trafficata. Dall’attuale assessore alla mobilità sono arrivate parole molto chiare.

L’ammissione

«San Benedetto è soffocata nel traffico», ha scandito Bruno Gabrielli, rimarcando l’obiettivo di lungo termine dell’amministrazione Spazzafumo: ridurre i flussi di traffico veicolare o, comunque, facilitarne lo scorrimento, così da contenere i gas di scarico. A tal proposito: l’assessore annuncia che, entro il termine del suo mandato (2026) conta di veder aperto il collegamento tra via Lombroso e viale dello Sport, nuovo varco per fluidificare la viabilità complessiva della zona a cavallo tra i quartieri Sant’Antonio e Marina di Sotto.

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