ASCOLI Il territorio piceno fa squadra e prende sotto braccio i giovani, dai 18 ai 35 anni, con un progetto mirato a creare, formandoli e affiancandoli, i potenziali nuovi imprenditori. Con azioni mirate che andranno dall’avvio di uno sportello di orientamento ad Ascoli (come capofila) aperto due giorni a settimana e altri sportelli che si alterneranno come apertura ad Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Comunanza e Montegallo (tutti Comuni partner del progetto), alla creazione di un hub di riferimento nel capoluogo e 4 infopoint diffusi per la creazione di imprese; da esperienze come 8 workshop, 13 pillole di informazione e un summer camp di una settimana per formare la cultura imprenditoriale alle consulenze personalizzate per far nascere nuove attività. Per una platea che si prevede tra i 700 e gli oltre 1.000 giovani coinvolti. Il tutto con la benedizione e il finanziamento del Dipartimento politiche giovanili della Presidenza del consiglio dei ministri attraverso bando dell’Anci, ottenuto per complessivi 150mila euro a cui si aggiungerà un cofinanziamento di 37.500 euro dei Comuni aderenti all’iniziativa, denominata “Pog - Piceno orienta giovani”.
I partner
Come Comune capofila e promotore, su indirizzo del sindaco Marco Fioravanti, l’Arengo ha presentato il progetto “Piceno orienta giovani” partecipando allo specifico bando nello scorso mese di ottobre. Ed ora l’Anci ha confermato l’ottenimento di un finanziamento di 150mila euro.
Le azioni
Tra gli obiettivi e le azioni da avviare, si prevede la creazione di ambienti idonei a favorire la “fertilizzazione imprenditoriale”. Per questo si realizzerà una struttura ad Ascoli, che fungerà da hub per creare imprese, con ubicazione da individuare, oltre a 4 infopoint negli altri 4 Comuni partner. Si conta di coinvolgere con queste strutture almeno 700 giovani. L’hub ospiterà incontri, seminari, workshop, laboratori o riunioni, uno spazio di co-working, laboratori di sviluppo e prototipazione, imprese di servizi avanzati e imprese di produzione digitale. Si prevede anche una condivisione delle opportunità presenti sul territorio attraverso i canali social e la narrazione di esperienze significative, anche incontrando imprese virtuose. E si attiveranno gli sportelli di orientamento che ospiteranno anche incontri rivolti ad almeno 140 giovani, oltre a un summer camp formativo.