Ascoli, il turismo comincia faticosamente a ripartire: «Il bonus vacanze aiuta»

Ascoli, il turismo comincia faticosamente a ripartire: «Il bonus vacanze aiuta»
Ascoli, il turismo comincia faticosamente a ripartire: «Il bonus vacanze aiuta»
di Luigina Pezzoli
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Sabato 25 Luglio 2020, 11:29

ASCOLI - Bonus vacanze, diversi operatori stanno ospitando turisti che usufruiscono dei pacchetti agevolati. Un incentivo soprattutto per molte famiglie che decidono di andare in vacanza come spiega Marco Ciucci dell’Hotel Pennile di Ascoli: «Noi accettiamo il Bonus vacanze e devo dire che c’è stata una discreta richiesta per questo nuovo strumento. Inoltre abbiamo notato con piacere che la durata media del soggiorno, specie in agosto, è aumentata, quindi meno presenze di brevi soggiorni.

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Una spiegazione potrebbe essere il fatto che si tratta di viaggiatori che, impossibilitati ad andare all’estero, hanno scelto di passare nelle nostre zone una vera e propria vacanza, piuttosto che un mordi e fuggi. Dal mese di luglio abbiamo lavorato al 50% rispetto al 2019. Una percentuale che non ci fa fare i salti di gioia, ma ci permette di mandare avanti l’attività regolarmente. Purtroppo a penalizzarci fortemente è la mancanza quasi totale del settore business, che rappresenta una larga fetta del nostro target: le trasferte di lavoro a oggi sono ferme». 
 

Maurizio Silvestri di Petit Hotel di Porto d’Ascoli parla di un mese di luglio a due velocità: «Fino alla prima metà del mese le presenze erano in linea con fine giugno, anche per via del tempo non sempre bello. In generale l’affluenza è di circa il 60-70% durante il fine settimana e il 40% durante i giorni infrasettimanali, rispetto agli anni precedenti. Adesso si intravede un livello accettabile, paragonabile quasi allo scorso anno. Nutriamo speranze per il mese di agosto anche in termini di personale. In questo momento molti usufruiscono del Bonus vacanze. Diversi anche gli amanti della bassa stagione che hanno prenotato per le prime settimane di settembre. L’apertura del ristorante, fin da quando è stato possibile, si è rivelata una scelta che ci ha premiato». 

Maria Enrica Tassi dell’Hotel & Residenza 100 Torri ad Ascoli, invece, è tra gli operatori turistici che per il momento hanno deciso di non riaprire la propria struttura. «Molti operatori del settore hanno strutture congelate come la mia, questo per non dare disservizi. In attesa di poter garantire un servizio di eccellenza nell’accoglienza, infatti, stiamo lavorando su dei progetti. Nel frattempo abbiamo dato in gestione il ristorante. Per il resto i numeri sono troppi incerti per poter assicurare quei lavori che strutture come la nostra portavano avanti per quanto riguarda l’accoglienza. Il turismo è ancora in un grave stato comatoso. Un settore gravemente ferito».

Presenze giù
Affluenza a giugno meno 55%, luglio un po’ meglio ma sempre un meno 40% è quanto segnala Matteo Cinesi dell’hotel Perla Preziosa ed Eurohotel a Grottammare che spera nei mesi di agosto e settembre: «Speriamo in una stagione turistica un po’ più prolungata. Certo il tempo non è dalla nostra parte. Auspichiamo di registrare un meno 20% di affluenza almeno nel mese di agosto, confidando in qualche turista anche nel mese di settembre».

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