Tre sanitari e otto pazienti positivi al Covid: in quarantena il reparto di Cardiologia

Ascoli, tre sanitari e otto pazienti positivi al Covid: in quarantena il reparto di Cardiologia
Ascoli, tre sanitari e otto pazienti positivi al Covid: in quarantena il reparto di Cardiologia
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Martedì 13 Ottobre 2020, 04:45 - Ultimo aggiornamento: 11:23

ASCOLI - «La situazione è drammatica». Con queste parole un medico del Laboratorio di Analisi dell’ospedale Mazzoni di Ascoli commentava i numeri del giorno. Su 220 tamponi processati quelli positivi al Covid-19 sono 32 dei quali 25 nei nuovi percorsi. Superata abbondantemente, pertanto, la soglia del 3% tra tamponi processati e numero di positivi, che secondo alcuni è il limite di allerta massima. Ma la giornata di ieri è stata drammatica anche su altri fronti, come quelli sanitario e scolastico. 

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Reparto chiuso 
Nel primo pomeriggio di ieri, infatti, la Direzione Generale e quella Sanitaria hanno provveduto a chiudere con urgenza il reparto di Cardiologia del nosocomio del capoluogo, per la presenza di persone infette al Coronavirus. Secondo le ultime notizie nel reparto di Cardiologia ci sarebbero otto i pazienti, più due infermieri e un operatore sanitario positivi al Covid-19. E’ evidente che la chiusura della Cardiologia del Mazzoni rende la situazione sanitaria, al di là dei numeri dei contagi, ancora più pesante, perché si tratta di un reparto che svolge un ruolo strategico non solo sul fronte del Covid, ma anche per le altre patologie. Non va, infatti, dimenticato che l’UOC di Cardiologia del Mazzoni di Ascoli funge da punto di riferimento per Marche sud (Ascoli e Fermo), per gli interventi di Emodinamica e per quelli dell’aritmia. Se non si dovesse individuare una soluzione locale, i nuovi pazienti dovrebbero essere inviati presso l’ospedale Madonna del Soccorso di S. Benedetto, dove, però, i posti letto sono molto limitati, mentre per i casi più gravi, come appunto per l’Emodinamica, sarà necessario smistare i pazienti all’ospedale di Macerata. 

Il vertice e le vaccinazioni
Proprio in queste ore è in corso una riunione urgente presso la Direzione generale dell’Area Vasta 5 per trovare una soluzione alternativa e per non creare eccessivi disagi alla popolazione. Intanto, sempre sul fronte sanitario, ieri mattina è iniziata la vaccinazione di massa anti influenzale destinata a tutti gli operatori sanitari, presso l’ospedale Madonna del Soccorso di S. Benedetto, mentre tra oggi e domani, emergenza permettendo, si procederà alla vaccinazione del personale sanitario del Mazzoni di Ascoli. Intanto, sul piano scolastico, la situazione non è meno pesante. 

Scuole chiuse 
Al momento, sono tre gli istituti scolastici chiusi ad Ascoli. Si tratta del Liceo classico Stabili-Trebbiani, del Liceo linguistico e del Liceo delle Scienze umane. La presenza di alcuni studenti positivi e il sospetto della positività di alcuni insegnanti e di altri ragazzi, ha consigliato al preside dell’istituto, Arturo Verna e ai suoi collaboratori, di procedere alla chiusura delle tre scuole fino alla giornata di sabato. Da quello che si sa alcuni tamponi processati con i test rapidi, relativi ad alcuni insegnanti hanno dato una falsa positività. Così si è deciso di sottoporre queste persone al test molecolare, il tampone tradizionale. In attesa di conoscere l’esito di questi tamponi, si è deciso di procedere alla chiusura dei tre plessi scolastici con la didattica a distanza. Quello che preoccupa sia il preside che i suoi collaboratori è l’eventuale positività al Covid-19 di alcuni insegnanti che si spostano da un edificio all’altro. Da quanto si apprende, se dovesse verificarsi questa eventualità, il dirigente scolastico contatterebbe immediatamente il Dipartimento di Prevenzione per adottare le misure più idonee a garantire la sicurezza degli studenti e degli insegnanti. E’ opportuno precisare che i tre plessi scolastici restano aperti per la normale attività amministrativa e gestionale con la presenza del personale Ata e dei bidelli. 

Allarme in Comune 
E, tanto per non farsi mancare niente, nel pomeriggio di ieri è arrivata la notizia della positività al Covid-19 di un consigliere comunale di Ascoli.

Immediatamente sono scattate le misure di emergenza per cercare di risalire ai contatti avuti dal consigliere comunale con altri funzionari e dipendenti del Comune. Al momento, i tamponi di alcune persone entrate in contatto con il consigliere comunale hanno dato esito negativo. Comunque, anche all’Arengo è stata elevata la soglia di allarme e molto probabilmente, in attesa che si chiarisca la situazione, si procederà, come è già avvenuto nei mesi di marzo e aprile, con l’incentivazione dello strumento dello smart working per i dipendenti comunali.

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