I vandali tornano a colpire in centro: imbrattati con l'olio tavoli, vetrine e ingressi dei negozi

Ascoli, i vandali tornano a colpire in centro: imbrattati con l'olio tavoli, vetrine e ingressi dei negozi
Ascoli, i vandali tornano a colpire in centro: imbrattati con l'olio tavoli, vetrine e ingressi dei negozi
di Filippo Ferretti
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Mercoledì 30 Settembre 2020, 06:05

ASCOLI - Tornano a colpire nella notte i vandali. La città continua ad essere oggetto di vandalismi. Dopo avere deturpato le antiche epigrafi del ponte di Cecco e sull’edicola votiva del Colucci, aver spaccato varie bacheche in vetro e imbrattato antiche colonne in piazza del Popolo e dell’ex chiesa di San Francesco di Paola, l’altra notte i teppisti hanno preso di mira le vetrine di alcuni negozi del centro storico. 

Ignoti, muniti di pesanti taniche contenenti liquido oleoso, viscido, estremamente dannoso perché difficile da togliere dalle superfici in cui viene versato, hanno rovesciato nottetempo i contenitori su vetrine, porte, ingressi di alcuni esercizi commerciali della parte più antica della città.
 
La prima vittima è stata il ristorante “Vittoria”in via dei Buonaccorsi, dove gli ignoti hanno arrecato danni non indifferenti, scaricando ovunque all’esterno dell’attività ben cinque litri di olio esausto. Sorte analoga, poco dopo, è toccata allo storico negozio di abbigliamento “Di Sabatino”, ubicato in corso Mazzini, dove il liquido versato è rimasto per ore lungo il passaggio pedonale di fronte alla boutique, creando difficoltà al transito di persone e di biciclette, oltre che ai stessi clienti della prestigiosa attività mercantile. La terza tappa di questo percorso caratterizzato da tale sfregio è stato il Caffè Saccaria in via del Duca, dove stavolta sono stati sporcati i anche i tavoli esterni, lasciati fuori dalla struttura durante la bella stagione. La furia di questi anonimi teppisti, che per una volta hanno deciso di rinunciare alle bombolette spray per mettere in atto i loro sfregi, deve essersi fermata ad un certa ora probabilmente per via dell’indisponibilità di altre lattine di liquido, visto che a piedi la pesantezza estrema dei contenitori non avrebbe consentito di portare con sé materiale da scagliare contro altri negozi. Il raid vandalico deve essersi fermato probabilmente anche per via delle sopraggiunte prime luci dell’alba, che avrebbero causato il rischio di identificare gli autori a causa degli automobilisti già in giro. 
Le telecamere
Infatti, a testimoniare l’orario e le modalità di quella che non sembra essere affatto una bravata di ragazzini, sono le telecamere di sorveglianza in centro storico, nei paraggi dei luoghi dove si è consumato il raid. « In questo momento le immagini registrate sono al vaglio degli inquirenti e in brevissimo riusciremo a scoprire l’identità degli autori e soprattutto perché lo hanno fatto» afferma in maniera ottimistica Marco Fabiani, titolare con suo fratello Daniele del ristorante “Vittoria”, impegnato per ore togliere l’olio dal locale. « Dalla strada non se ne va e ora dovrò pagare un privato per fare togliere questa sostanza » aggiunge Fabiani, ancora preoccupato affinché i pedoni di passaggio non scivolino e cadano a terra a causa del liquido oleoso rimasto. «E’ un gran dispiacere , perché per noi rappresenta un danno all’immagine, ora che ci sono ancora tanti turisti in giro nel centro storico » rivela Marco Di Sabatino dopo il misfatto mostrando i tanti punti ancora interessati dall’olio gettato all’esterno della boutique . 

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