Lanciano sampietrini e pietre antiche sui passanti: teppisti ripresi con il telefonino

Ascoli, lLanciano sampietrini e pietre antiche sui passanti: teppisti ripresi con il telefonino
Ascoli, lLanciano sampietrini e pietre antiche sui passanti: teppisti ripresi con il telefonino
di Filippo Ferretti
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Mercoledì 16 Settembre 2020, 10:04

ASCOLI - Sono stati immortalati in un primo pomeriggio, in un orario poco frequentato, da un videoamatore che abita dall’altra parte del fiume. La ripresa è lontana e realizzata con lo zoom ma, per quanto poco chiara, è incontrovertibile ma anche agghiacciante, perché riesce a spiegare dove vadano a finire da mesi le pietre medievali di una delle strade più belle, caratteristiche e antiche della città: rua delle Stelle, più nota come “Rrete li Mierghie”. 

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La via delle coppiette, in una delle zone più suggestive della città amata dai turisti, purtroppo negli ultimi tempi è in balia di giovanissimi teppisti. Le pareti in travertino vengono imbrattate, i sampietrini divelti sulle strade, pietre antiche rimosse dai muri sino a creare delle vere e proprie piccole, ma pericolose, voragini. Negli ultimi mesi carabinieri, residenti, amministratori comunali, visitatori e appassionati di storia – si domandano cosa abbia potuto generare buchi così vistosi e, soprattutto, dove mai potessero essere andare a finire le pietre mancanti. 
 
Lo sfaldamento
Si è pensato all’inizio a uno sfaldamento dovuto alla rovina del tempo unita magari al degrado della zona. In un primo momento era stato ipotizzato che i sampietrini fossero finiti in mano ai ladri, una sorta di predoni di antichità. Ora, inchiodati dalle immagini amatoriali con un telefonino cellulare sono stati scoperti gli autori delle misteriose sparizioni. Sono adolescenti di un’età che va dagli undici ai quattordici anni, ripresi mentre raccolgono le pietre da terra e dai muretti per poi buttarle nelle scarpate sottostanti al fiume Tronto. 
Il video
Il video è stato subito consegnato alle forze dell’ordine e al Coordinamento Antidegrado, che lo ha immediatamente postato sulla propria pagina Facebook. Mentre il popolo della rete, davanti a tali immagini, si preoccupa del pericolo estremo di queste pietre lanciate di sotto, con il rischio che quyalcuna possa colpire un agricoltore o un pescatore rimane sconosciuta la motivazione di tutto questo. Ma soprattutto inquieta come i giovani ascolani ignorino il valore del passato, della storia e della civiltà che ha permesso ad Ascoli di essere il meraviglioso scrigno che è ancora oggi sotto gli occhi di tutti. 

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