Borgo marinaro, movida da incubo. Ragazzi scatenano il caos in strada

I controlli delle forze dell'ordine
I controlli delle forze dell'ordine
di Chiara Marinelli
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Lunedì 14 Settembre 2020, 05:30
CIVITANOVA - Movida molesta per le vie del Borgo marinaro, i residenti esasperati chiamano la polizia e scendono in strada per fare la conta dei danni e denunciare quanto accaduto poche ore prima. Nella notte non sono mancate segnalazioni di assembramenti e di schiamazzi in piazza Conchiglia e in corso Dalmazia. È trascorsa così la notte tra ieri e sabato. 


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La serata, lungo le vie dietro corso Umberto I, nel tratto che va da via Duca degli Abruzzi fino a palazzo Pistilli, si è movimentata quasi subito, con gruppi di ragazzi, dai 15 fino ai 20 anni circa, che lì si sono dati appuntamento e hanno cominciato ad urlare e a bere in strada. Decine e decine di ragazzini, la maggior parte dei quali senza mascherina. Col passare delle ore, a notte inoltrata, la situazione è peggiorata. Complice anche qualche bicchiere di troppo, poco prima delle 2, sono cominciati anche gli atti vandalici ai danni di tutto quello che c’era in strada. E, dunque, cassonetti dell’immondizia, che sono stati buttati a terra, e automobili parcheggiate dei residenti della zona. Ad una è stata rimossa la targa mentre altre sono state usate a mo’ di panchine. Senza contare, oltre a tutto questo, gli assembramenti pericolosi che si sono venuti a creare. Qualche residente si è affacciato in strada e ha cercato di mandarli via da lì. Diversi, come si diceva, sono stati segnalati alla polizia in piazza Conchiglia e in corso Dalmazia e altre zone del centro. Anche in quella circostanza, erano veramente in pochi ad indossare come si dovrebbe la mascherina e la gente era ammucchiata come se nulla fosse, a dispetto di quelle che sono le regole relativa al distanziamento sociale. 
Nella tarda mattinata di ieri i residenti del centro, e in modo particolare quelli che vivono lungo via della Nave, dietro corso Umberto I, nel tratto fino a palazzo Pistilli, alla fine del corso, sono scesi in strada e hanno chiamato la polizia. Un gruppetto, insieme agli agenti, ha fatto il giro della via. Sull’asfalto c’erano ancora i segni della notte appena trascorsa: cassonetti a terra, vomito e qualche bottiglia. Da mesi, ormai, i residenti del Borgo marinaro, esasperati, segnalano questa situazione.
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