Botte per un panino
​Giovane ai domiciliari

Botte per un panino ​Giovane ai domiciliari
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Venerdì 2 Gennaio 2015, 16:21 - Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 16:11
ASCOLI - Il tribunale del Riesame di Ancona aveva deciso di respingere la decisione del sostituto procuratore di Ascoli che aveva chiesto l’arresto per un giovane ascolano accusato di aver procurato ad un coetaneo lesioni gravi.



La Corte di Cassazione, però, ha dato ragione al magistrato ascolano per cui il giorno di San Silvestro A. R. si è visto notificare l’ordinanza che prevede la sua detenzione agli arresti domiciliari. L’avvocato difensore dell’imputato ha già preparato il ricorso per ottenere che il suo assistito venga rimesso in libertà, decisione che sarà resa pubblica fra una decina di giorni. Il fatto si registrò la scorsa estate in un esercizio pubblico gremito di ragazzi e ragazze.



Ad un certo punto A. R. si alzò dal tavolino dove siedeva in compagnia della sua ragazza per acquistare al bancone un panino ed una bibita. Stessa cosa fece un altro ragazzo, anche lui intenzionato ad acquistare le stesse cose. I due ragazzi all’improvviso cominciarono a discutere su chi dei due avesse la precedenza ad ordinare l’acquisto dei due prodotti alimentari.



I toni della discussione in breve si alterarono al punto che dalle parole di passò alle vie di fatto. A. R., secondo l’accusa ebbe la meglio nei confronti dell’altro che venne colpito da un pugno in pieno volto tanto da causargli lesioni che i sanitari del pronto soccorso giudicarono guaribili in oltre 40 giorni.




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