Nasa, con Marco c'è un pizzico di Ascoli nell'avventura dell'esplorazione di Marte

Nasa, con Marco c'è un pizzico di Ascoli nell'esplorazione di Marte
Nasa, con Marco c'è un pizzico di Ascoli nell'esplorazione di Marte
di Filippo Ferretti
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Venerdì 6 Novembre 2020, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 11:05

ASCOLI - Un giovane di Ascoli è entrato a far parte della Nasa, l’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti.

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Si tratta di Marco Veneranda, diplomato elettrotecnico all’istituto industriale Fermi, da tre anni impegnato nel progetto “Mars 2020”, incentrato sulla ricerca di tracce di vita presente su Marte grazie allo strumento di ricerca installato a bordo del robot studiato dalla Nasa denominato rover Perseverance, decollato lo scorso 31 luglio da Cape Canaveral verso il pianeta rosso.

La sua promozione rappresenta una straordinaria notizia per il nostro territorio, considerando che il “Rover” rappresenta il punto massimo mai raggiunto per quel che riguarda l’esplorazione spaziale.

La missione

La notizia dell’ingresso presso l’agenzia americana del ricercatore ascolano accompagna il clamore suscitato dalla missione in atto, della durata di sei mesi, che vedrà il rover Perseverance della Nasa riportare su Marte un pezzo di meteorite, precedentemente prelevato e poi analizzato, allo scopo di poter far verificare agli esperti le differenze rispetto all’analisi chimico-fisica già effettuata. Un processo che dovrebbe quindi permettere di ricostruire cosa è cambiato nel frattempo sul pianeta Marte. Il rover Perseverance è il più sofisticato robot mai inviato verso un altro pianeta toccherà il suolo di Marte il 18 febbraio 2021 Marco Veneranda è stato promosso sul campo da Roger Wiens, l’astrofisico che presiede il progetto in questione, che ha visto il giovane all’opera negli ultimi tre anni, intento ad effettuare analisi chimiche su rocce terrestri e meteoriti.

Il ruolo

Al momento dei risultati delle analisi effettuate dal rover Perserverance, il preparatissimo ricercatore ascolano sarà coinvolto con il team a confrontare il tutto con i dati rilevati precedentemente. Un lavoro per svolgere il quale dovrà trasferirsi in America, a Los Alamos. Ma Marco Veneranda, a causa del suo lavoro, è abituato a girare in tutto il mondo. La notizia della sua promozione infatti l’ha appresa a Copenaghen, dove si trova attualmente e da cui non si può muovere per il momento a causa del Covid. Il suo è stato un lavoro scrupoloso, continuamente incoraggiato dal genio della fisica Fernando Rull, noto per essere pioniere dello sviluppo della spettroscopia, che lo ha coinvolto sempre nelle missioni della Nasa.

L’occupazione

In particolare, Veneranda si occupa degli strumenti chiamati Raman. Si tratta di quattro spettrometri, anche laser, hanno lo scopo di analizzare la composizione di rocce e sedimenti del pianeta rosso. Gli spettrometri Raman possiedono la capacità di individuare macromolecole di composti di origine biologica. Gli spettrometri Raman rappresentano solo alcuni dei sofisticatissimi strumenti a bordo del Perseverance. Tuttavia, alla soddisfazione di aver ottenuto una simile promozione, per il 33enne si unisce anche il rammarico di essere spesso lontano da Ascoli, la città in cui è nato e cresciuto e dove ha ancora la sua amatissima famiglia. Consapevole infatti che, in nome di mansioni e ricerche di importanza mondiale, da oggi in poi la Nasa e gli Stati Uniti saranno sempre più la sua nuova casa. 

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