ASCOLI - Allerta arancione fino alle 14 di oggi nel Piceno. La protezione civile nel primo pomeriggio di ieri ha emanato il bollettino con il quale si raccomanda la massima attenzione per il rischio idrogeologico a seguito dell’ondata di maltempo che sta flagellando l’Italia centrale. A Ripatransone, il sindaco Alessandro Lucciarini ha firmato l’ordinanza con la quale ha disposto la chiusura di ordine e grado, compresi gli asili nido per evitare rischi a cittadini e automobilisti. Anche i primi cittadini di Castignano e Cossignano, al fine di ridurre al minimo i pericoli negli spostamenti, hanno deciso chiudere le scuole.
Le frane
Le consistenti piogge cadute nelle ultime ore hanno già provocato frane e smottamenti nell’entroterra: una gran quantità di terra e detriti ha invaso, bloccandola, la strada per Porchia dove sono prontamente intervenuti i mezzi dell’amministrazione provinciale che si sono messi all’opera per riaprire prima possibile la strada.
Le dighe
Osservati speciali sono i corsi d’acqua, gli invasi e le dighe presenti nel Piceno. Tra queste anche quella di Talvacchia dove, dopo le piogge dei giorni scorsi, martedì notte è suonato a valle l’avvertimento di apertura della diga. Contemporaneamente è stata avvertita anche la protezione civile regionale e quella provinciale al fine di controllare che non ci fossero problemi lungo l’alveo del Tronto. L’apertura controllata della diga si è resa necessaria per far defluire una quantità d’acqua ed abbassare il livello dell’invaso in vista delle previste precipitazioni. Per tutta la giornata di ieri è stato monitorato il livello del fiume soprattutto nei tratti in cui il rischio di esondazione è maggiore come nella zona del Basso Marino e di Brecciarolo ed anche a Pagliare del Tronto dove già in passato si sono verificati dei problemi. Tutto è filato liscio e il corso d’acqua è rimasto negli argini. Il ponte di Torricella osservato speciale.
I disagi
Le prossime ore saranno decisive: una nuova perturbazione è prevista il fine settimana e il livello di attenzione. Quella stessa attenzione che i sindaci raccomandano in queste ore a tutti i cittadini in attesa che passi questa ondata di maltempo. I disagi maggiori rimangono per chi deve spostarsi lungo la dorsale adriatica dove sia i collegamenti ferroviari che quelli autostradali hanno risentito della grave situazione.
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