Ascoli, Tosti sempre più re del Pet. ​La Ciam sbarca all’ex Novico per realizzare un polo logistico e un’area produttiva

Lo stabilimento ex Novico
Lo stabilimento ex Novico
di Luca Marcolini
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Giovedì 2 Marzo 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 15:33

ASCOLI - Il polo d’eccellenza ascolano firmato Ciam, di rilievo a livello nazionale nel settore del Pet, cresce ancora e si espande. Con un impatto positivo e altre importanti ricadute anche per la città. L’ulteriore tassello che il Gruppo guidato dal noto e apprezzato imprenditore Giuliano Tosti si prepara ad inserire in uno scenario già rilevante a livello italiano, per tutto ciò che riguarda il mondo degli animali, è l’ennesimo investimento sul territorio: il recupero dello stabilimento ex Novico (acquisito nell’estate 2021) con l’insediamento di un grande centro logistico di servizio proprio alle attività della Ciam, vicino alla nuova struttura inaugurata di recente sempre nella zona industriale ascolana, riservando una porzione dell’immobile all’apertura di un nuovo sito produttivo del Gruppo nel settore degli integratori.

Riprenderà vita, dunque, quel luogo che in passato aveva ospitato la Novico, poi fallita, con apertura delle nuove attività Ciam prevista per giugno 2024. 

Un altro importante segnale, dunque, di grande attaccamento al territorio ascolano da parte del Gruppo, trasformando sempre più il capoluogo piceno in uno dei principali punti di riferimento in tutta Italia per il settore del Pet grazie a una serie di attività e iniziative che rappresentano un vero e proprio fiore all’occhiello. E che vanno ad affiancarsi alla storica sede di via Piemonte e all’innovativo Nil, centro di ricerca per la nutriceutica in via del Commercio, operativo ormai da sei anni. In altre parole, ancora una testimonianza del forte radicamento di alcuni imprenditori locali importanti, anche con forte incidenza occupazionale, in netta controtendenza rispetto all’addio di alcune multinazionali una volta svanito l’effetto Casmez. 

Dopo aver acquisito dalla curatela fallimentare, nell’estate 2021, l’immobile che ospitava la Novico, nella zona industriale ascolana, la Ciam ha, dunque, messo a punto un altro importante investimento per potenziare ulteriormente, ad Ascoli, il già importante polo di eccellenza del Pet a livello italiano. La struttura, infatti, andrà principalmente ad ospitare un grande centro logistico legato a tutta l’attività di distribuzione che il Gruppo ascolano svolge sul territorio nazionale. Inoltre, una porzione (circa il 10% dell’immobile) verrà destinata all’attivazione di un nuovo sito produttivo nel settore degli integratori alimentari che andrà ad affiancare quello della stessa Ciam già presente a Reggio Emilia. L’apertura, come sottolineato, è prevista per giugno 2024. 

In linea con la strategia aziendale e la filosofia imprenditoriale di Giuliano Tosti, tutta la struttura sarà recuperata con grande attenzione all’aspetto green, come già avvenuto per il nuovo centro aperto in via del Commercio, all’altezza degli stabilimenti Caci e Pfizer, che oltre ad un nuovo show room e punto vendita di prodotti per gli animali rappresenta un polo di attrazione per gli addetti ai lavori del settore, con attività anche di formazione attraverso “Ciamacademica”.

Nello specifico, il capannone ex Novico sarà altamente sostenibile, ad esempio con l’installazione di un impianto fotovoltaico molto importante, con il recupero delle acque e altri investimenti in tale direzione. Un altro passo avanti significativo per implementare il “pianeta Ciam” che conta già circa 100 dipendenti e oltre 60mila metri quadrati di superfici utilizzate e che spazia dalla distribuzione e logistica nel settore Pet alla ricerca, alla formazione e allo sviluppo innovativo di prodotti.

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