Ascoli, una frana minaccia
il monastero di Sant'Onofrio

ASCOLI - Il monastero benedettino di Sant'Onofrio rischia di crollare. L’edificio si trova sul fiume Tronto laddove questi, dopo aver compiuto un’ansa, torna a correre nella sua rettilineità. La parte nord, visibile dal ponte di Campo Parignano, sembra quasi cadere a strapiombo sul fiume. Ebbene, da qualche tempo si notano delle preoccupanti lesioni nel complesso strutturale che hanno messo in apprensione la comunità monastica che si è rivolta al Comune per i provvedimenti del caso poiché lo stabile insiste su terreno demaniale. Ma sembra che in Comune non la pensino così. Sulla vicenda interviene l’ingegner Vincenzo Ballatori. “Negli ultimi giorni del 2015 - dice - abbiamo inviato alla Regione le schede relative al dissesto idrogeologico per ottenere finanziamenti e pochi giorni fa le abbiamo integrate con uno studio di fattibilità. Il problema, più che da un’erosione al piede del pendio, è dovuto a una fratturazione delle rocce arenarie che hanno provocato lesioni alla struttura del convento. Si tratterà di intervenire con cuciture. Il pericolo non è immediato per il convento, ma per altre costruzioni più vicine al ciglio della scarpata, però si tratta di poca cosa. Comunque, è bene metterci mano prima possibile per non fare degenerare la faccenda”.