Cavallo muore dopo l'infortunio alla Quintana, rabbia degli animalisti. Brambilla: «Stop a queste manifestazioni»

I primi soccorso a Look Amazing
I primi soccorso a Look Amazing
3 Minuti di Lettura
Martedì 8 Agosto 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 07:58

ASCOLI - Sulla vicenda dell’infortunio e della successiva soppressione del cavallo della Piazzarola Look Amazing, a causa dei traumi riportati dopo l’incidente di domenica, non si sono fatte attendere le prese di posizione degli animalisti. Dopo la nota inviata dall’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa), è arrivata quella dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa). «Questa ennesima tragedia di cui un cavallo è vittima in Palii e Giostre, retaggi di tradizioni non al passo con i tempi, è conseguenza di circuiti che possono essere mortali» sottolinea l’associazione, che annuncia che valuterà le opportune azioni legali da mettere in campo per la tutela degli animali.

«Siamo costernati per questa vita spezzata, non è ammissibile che nel Ventunesimo secolo ancora dobbiamo assistere a questi spettacoli anacronistici che mettono a repentaglio vite animali e anche umane» commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Abbiamo assistito in passato anche a sospensioni di cavalieri in tali competizioni per doping: anche questa è una violazione dell’incolumità dei cavalli.

Questo gravissimo episodio in cui ha perso la vita Look Amazing lascia anche l’opinione pubblica sbalordita e affranta. La tradizione non vale la vita di un essere vivente, basta palii, tornei, giostre e quintane: troppi i cavalli morti e infortunati in queste competizioni. Si passi a rievocazioni senza l’uso di animali, ora tutelati anche dall’articolo 9 della Costituzione» conclude la nota. 

L'onorevole Brambilla: «Basta con queste manifestazioni»

«La morte di Look Amazing è una notizia terribile. Il fatto che una tradizione sia antica, che vi si riconosca un’intera comunità, non può in alcun modo giustificare le sofferenze e la morte degli animali coinvolti: dobbiamo fermare queste manifestazioni pericolose per uomini e animali, come chiede la mia proposta di legge che ho depositato a inizio legislatura. Quanti cavalli dovranno perdere la vita prima che si metta la parola fine a queste manifestazioni inutili e violente?». A dirlo l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega italiana difesa animali e ambiente e dell’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali.

È dello stesso tenore il comunicato che è stato diffuso ieri dall’Ente nazionale protezione animali (Enpa): «Quanti cavalli dovranno perdere la vita – afferma la presidente nazionale dell’associazione Carla Rocchi - prima che si decida di mettere uno stop a queste manifestazioni che provocano soltanto sofferenza e morte agli equini? Un altro animale è morto in nome del divertimento del pubblico. È davvero inaccettabile che si nasconda sotto l’egida della tradizione una manifestazione che racchiude tali barbarie nei confronti degli animali e che gira attorno a chiari interessi economici. Come Enpa continueremo a contrastare in tutte le sedi questi maltrattamenti o uccisioni di animali. Ci rivolgiamo anche alla Rai, servizio pubblico, e agli altri network televisivi affinché non trasmettano più questo tipo di spettacolo, alimentando una cultura del maltrattamento, a discapito della tutela e del rispetto degli animali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA