Caccia e animalisti, ordinanza cautelare del Consiglio di Stato: ecco come cambia il calendario venatorio

Caccia e animalisti, ordinanza cautelare del Consiglio di Stato: ecco come cambia il calendario venatorio
Caccia e animalisti, ordinanza cautelare del Consiglio di Stato: ecco come cambia il calendario venatorio
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Martedì 15 Novembre 2022, 19:35 - Ultimo aggiornamento: 19:36

ANCONA -  Caccia, cambia il calendario venatorio dopo l'ordinanza cautelare del Consiglio di Stato: chiusura anticipata della caccia alla beccaccia al 31 dicembre anziché il 19 gennaio, chiusura anticipata della caccia a cesena e tordo sassello al 10 gennaio e chiusura anticipata della caccia agli anatidi al 20 gennaio anziché il 30 gennaio. Con l'ordinanza cautelare 534/2022, pubblicata lo scorso 14 novembre, il Consiglio di Stato si è pronunciato in appello sull’ordinanza del Tar Marche 323/2022 che, lo scorso 15 settembre, aveva confermato invece la sostanziale legittimità del Calendario Venatorio regionale 2022/2023, rigettando in sede cautelare parte dei motivi palesati dalle associazioni animaliste ricorrenti. «Il tutto, con salvezza degli interessi della nostra categoria - spiega Giancarlo Gasparini, presidente Anlc Marche - e conseguente possibilità di esercitare l’attività venatoria secondo i dettami dell’atto impugnato. Purtroppo, con enorme sorpresa, il giudizio di appello sulla fase cautelare si è concluso in maniera infausta con l’accoglimento da parte del Consiglio di Stato dell’istanza di sospensione cautelare promossa dalle associazioni appellanti».

L'ordinanza

Infatti, l’ordinanza del Consiglio di Stato «vanifica in parte gli sforzi sinora fatti gli Uffici della Regione Marche - continua Gasparini -  di concerto con le Associazioni venatorie, per rendere giustizia ad un provvedimento che a nostro avviso resta pertinente, formato con rigore scientifico e che, soprattutto, sino ad ora, ha consentito a tutti noi l’esercizio dell’attività venatoria senza particolari restrizioni che hanno al contrario colpito altri contesti regionali sin dalla giornata di apertura della caccia».

Fase cautelare: appuntameto all'11 gennaio

L’ordinanza in commento è stata resa all’interno di una fase cautelare e che, pertanto, solo il giudizio di merito, con udienza fissata per il prossimo 11 gennaio, potrà statuire in via definitiva sulla legittimità del Calendario Venatorio Marche 2022/2023.

L’associazione Anlc sta valutando l’opportunità di intervenire nel merito del giudizio di appello con i propri legali.  Tutte le restanti statuizione del Giudice Amministrativo sui motivi del ricorso in appello (giornate di caccia aggiuntive, preaperture, specie prelevabili) restano ininfluenti per la conclusione della stagione venatoria, con residua efficacia del Calendario Venatorio 2022/23. L’Associazione intende ringraziare la Regione Marche per l’opera prestata a tutela degli ointeressi venatori sia in ambito amministrativo / legislativo che in sede giudiziale. 

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