Alloggi popolari assegnati
a extracomunitari e Rom

Alloggi popolari assegnati a extracomunitari e Rom
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Novembre 2014, 19:52 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 10:45
ASCOLI - Ancora un po' e il problema dell'emergenza casa ad Ascoli è pronto a scoppiare. Per capire quanto drammatico sia il problema casa nella nostra città, basta affidarsi ai numeri che vedono, al momento, una ventina di appartamenti di edilizia popolare pronti ad essere destinati, rispetto a una graduatoria formata da ben 390 persone. Si tratta di abitazioni il cui canone è rapportato al reddito Isee e che in casi estremi si attesta a 80 euro al mese. Delle 390 persone in graduatoria, più di un terzo sono costituite da extracomunitari e Rom un numero elevato che sta creando tensione tra le famiglie ascolane in cerca di un'abitazione e che vivono, come del resto quelle straniere, con sofferenza questo problema. Martedì il sindaco era stato abbastanza chiaro ammettendo la forte aggressività e indignazione dei cittadini italiani che si vedono penalizzati nell'assegnazione di una appartamento per i criteri che finiscono con il favorire le famiglie degli extracomunitari. Ieri, l'assessore ai Servizi sociali è tornata sulla questione sintonizzandosi sulla stessa lunghezza d'onda del primo cittadino. "I criteri di assegnazione degli alloggi - precisa Donatella Ferretti - provengono dalla Regione e avvantaggiano chi ha un reddito pari a zero, che di solito significa un lavoro in nero e le famiglie con un elevato numero di figli. Questo, significa che, alla fine e abbastanza di solito, sono proprio i cittadini stranieri a vedersi assegnato un appartamento. Il numero elevato di cittadini immigrati in graduatoria è dovuto proprio a questi criteri fissati dalla Regione".



Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA