ASCOLI - Approfittando del superbonus e delle relative detrazioni del 110%, l’Arengo spiana la strada alla riqualificazione di 53 alloggi popolari (gestiti dall’Erap) in sette immobili di proprietà. Una decisione che vuole essere anche una risposta alle crescenti esigenze abitative a basso costo, approfittando delle agevolazioni disponibili in questa delicata fase emergenziale.
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Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha autorizzato l’Erap (l’ente regionale per l’abitazione pubblica) a sbloccare gli interventi di riqualificazione anche per quelle 53 abitazioni di proprietà dell’Arengo dislocate in diverse zone della città.
Sull’onda degli interventi previsti dall’Erap, usufruendo del bonus che consente detrazioni fino al 110% delle spese per lavori sugli immobili, anche l’Arengo, sblocca la riqualificazione di diversi appartamenti destinati all’edilizia popolare approfittando dell’opportunità.
I lavori riguarderanno principalmente la zona di Pennile di sotto con 38 appartamenti da sistemare: 26 alloggi (di cui uno dell’Erap) in largo Campania, distribuiti su tre edifici comunali, e altri 12 alloggi in via Marche. Inoltre, verranno riqualificati 5 appartamenti in un immobile in via San Serafino da Montegranaro a Borgo Solestà, altri 4 alloggi in uno stabile a Castel Trosino, ulteriori 4 alloggi in un edificio in via Luzi a Poggio di Bretta e due alloggi in un immobile a San Martino di Lisciano.
Per lo sblocco dei cantieri, il Comune approfitterà del fatto che l’Erap Marche sta definendo le procedure per avviare una gara ad evidenza pubblica per riqualificare il proprio patrimonio immobiliare e ha autorizzato l’ente stesso ad inserire in tale procedura gli appartamenti di proprietà comunale. Rimarranno esclusi quelli dell’Arengo ubicati in centro storico e costruiti in pietra (non assimilabili agli altri) e quelli di cui non ha la piena proprietà, per i quali, l’eventuale attivazione del “bonus”, è stata demandata agli amministratori di condominio.