Ancona, Via della Loggia a imbuto. Davanti alle Muse il caos: «Finirà mai questa pena?»

Via della Loggia a imbuto davanti alle Muse il caos «Finirà mai questa pena?»
Via della Loggia a imbuto davanti alle Muse il caos «Finirà mai questa pena?»
di Andrea Maccarone
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Martedì 9 Aprile 2024, 01:00 - Ultimo aggiornamento: 11:40

ANCONA Tra chi cerca parcheggio su Lungomare Vanvitelli e e il via-vai di auto e corrieri, via della Loggia nelle ore di punta si trasforma in un imbuto. I pedoni sono costretti a camminare rasente ai palazzi, o addirittura ad appiattirsi sui portoni. «Non c’è sicurezza per chi passa a piedi, è un dato di fatto» lamenta Maurizio Caimmi, che dalla sua tabaccheria che si affaccia lungo la strettoia della via ha contezza dei rischi che si corrono. «Bisogna ridurre il traffico in entrata, senza dubbio» afferma l’esercente. In piazza della Repubblica, poco distante, non va certo meglio.


Un terno al lotto 

Anche lì è un terno al lotto per gli avventori a caccia di posti auto.

Chi si ferma in divieto di sosta, chi addirittura azzarda manovre proibite davanti alla chiesa del Santissimo Sacramento per immettersi in via XXIX Settembre. Ieri mattina un camper ha percorso il breve tratto in senso contrario, mentre sopraggiungevano altri mezzi affrontando la carreggiata nel corretto senso di marcia. Insomma, un caos a cui va indubbiamente messo un argine. «C’è chi viene a lasciare la macchina proprio davanti l’ingresso del mio negozio, quando non si potrebbe» lamenta Ivana Boldreghini, titolare di Tek accanto al monomarca Lacoste. «Questa piazza non ha un senso - continua - è un ibrido. Davanti alle Muse c’è un’area pedonale, poi c’è il prosieguo di via Gramsci da dove scendono le auto per raggiungere via XXIX Settembre». E qualcuno non rispetta nemmeno i limiti di velocità, affrontando la discesa ad andatura fin troppo allegra.

Il progetto 

«Bisogna dargli un senso - replica Silvia Sampaolesi, responsabile dello shop Lacoste -. Qui nessuno ha ancora visto il progetto del Comune per quello che dovrà diventare piazza della Repubblica. Dicono che vogliono togliere la sosta veloce, ma da qualche parte va recuperata perché comunque è funzionale anche al commercio di questa zona». Un punto cruciale del centro che troppo spesso rimane strozzato dai flussi in entrata e in uscita. Quando si incrociano, poi, è una combinazione da Oscar. Caimmi due settimane fa è andato in Comune a chiedere lumi sul futuro della viabilità in via della Loggia. «Mi hanno garantito che stanno cercando soluzioni da mettere in atto entro settembre - spiega -, ma intanto l’emergenza resta e non ci sono alternative in campo».

Solo ipotesi 

Il semaforo all’ingresso della via è spento da sempre. Mai entrato in funzione. Il senso unico alternato, preso in considerazione ad ogni stagione, rimane un’ipotesi aleatoria. Intanto l’imbuto maledetto si manifesta tutti i giorni. In particolare il sabato, quando tra lo shopping e lo struscio il centro viene invaso dalle auto. E il problema dei parcheggi resta il rebus annoso a cui non è stata ancora data una risposta certa. Il Comune si è dato come deadline quella di settembre, in vista del G7 Salute del 9, 10, e 11 ottobre. La prova del nove delle promesse annunciate e ancora in sospeso.

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