Levante in concerto alle Muse il 22 aprile: «Canto con passione e felicità»

Levante in concerto alle Muse il 22 aprile: «Canto con passione e felicità»
Levante in concerto alle Muse il 22 aprile: «Canto con passione e felicità»
di Saverio Spadavecchia
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Sabato 13 Aprile 2024, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 12:11

Levante torna nelle Marche. La cantante siciliana sarà la protagonista del concerto previsto per il prossimo 22 aprile alle ore 21 al Teatro delle Muse di Ancona. Levante darà voce all’ultimo album “Opera Futura” e ripercorrerà insieme al suo pubblico anni di passione e musica, che coincidono con la pubblicazione dei suoi 5 dischi. Insieme alle hit live, verranno proposte alcune canzoni che mancavano in scaletta da tempo.

Alcune di queste sono state rivisitate grazie all’aggiunta di strumenti come il violino e il contrabbasso elettrico che le porteranno le canzoni verso lidi più vicini al trip-hop che al sound originario.

In scaletta anche l’ultimo singolo “Mi Manchi”, appena pubblicato in versione live dall’Arena di Verona. I biglietti per lo spettacolo di Ancona sono in vendita tramite circuiti vivaticket e ticketone. Un viaggio nei teatri italiani per raccontare la propria arte.

Quanto è diverso l’approccio a un teatro rispetto a locali e grandi arene?

«L’approccio è sempre lo stesso: grande passione e grande felicità nel fare quello che faccio. Ci si sente felici e sul palco di un teatro c’è e ci sarà sicuramente una maggiore attenzione. Bisogna essere più minuziosi nell’approccio alle canzoni perché il pubblico è molto più attento ed è pronto a sentire qualsiasi nota dal suo posto».

Il “23” sembra essere il suo numero fortunato. Sanremo dello scorso anno (concluso al 23° posto), il primo forum di Assago e ora questo viaggio in 23 teatri italiani. Una scelta non casuale, corretto?

«Alla fine possiamo definirlo davvero un caso, perché è un numero che amo molto e che da un certo punto di vista mi “perseguita” come un altro che è il 17. Mi porta molto fortuna, e poi devo anche dire che amo ritrovare una certa casualità anche nella mia vita quotidiana».

C’è stata anche l’esperienza del documentario “Levante ventitré - anni di voli pindarici” : com’è stato raccontarsi di fronte ad una telecamera?

«Alla fine non è stato così diverso rispetto a tutte le volte che ho dovuto parlare di me davanti a un microfono, per radio, tv e giornali. Lo trovo molto naturale e non ho timori nel raccontarmi. Questa lunga intervista è stata molto istintiva, senza un copione e che ho vissuto in maniera assolutamente autentica. Quello che si può vedere è una vera e propria conversazione con me».

Recentemente Vasco Rossi ha dichiarato di apprezzare la sua musica: quanto orgoglio c’è nel ricevere una “benedizione” di questo tipo da uno dei miti della musica italiana?

«Fa tanto piacere, anche se per come sono fatta io caratterialmente non mi metto medaglie sul petto e ritorno a testa bassa a fare le mie cose. Sono stata contenta, amo Vasco e amo la sua musica. È sicuramente un onore sapere che Vasco apprezzi la mia musica, un grande onore quando un mito del genere si pronuncia positivamente».

Progetti futuri per il 2024 oltre ai teatri? C’è nuova musica in arrivo per lei?

«C’è tantissima nuova musica, ci saranno progetti editoriali ed essendo estremamente creativa non riesco a fermarmi. Sicuramente per questo 2024 non è finita qua».

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